I costi di proprietà ed operativi relativi al parco auto possono essere classificati in differenti modi: costi capitali ed operativi; costi fissi e variabili; costi diretti ed indiretti; evitabili ed inevitabili; costi pecuniari e non; costi medi ed marginali; costi attuali e futuri; costi fiscali ed economici. La distinzione tra questi termini non è puramente semantica. Le decisioni relative alla gestione ed ai costi possono avere una profonda incidenza sull’organizzazione della flotta.
La decisione di scorporare il servizio di gestione della flotta nasce proprio dalla necessità di un maggiore controllo su tutte le variabili economiche.
Applicando il TOC, in guisa di metodo di controllo, si riesce a quantificare il reale costo della flotta generato, sia dall’acquisto/noleggio che dai costi di gestione, durante l’intero ciclo vitale dei mezzi, manutenzione ed extra costs.
Questo consente di pianificare i costi, predisponendo un budget destinato ai mezzi, e di consentire la generazione di Savings tramite azioni sia strategiche (direttamente sulla Car Policy) che operative.
Avremo dunque generazione di Savings tramite specifiche azioni mirate, sul piano strategico, gestionale ed operativo:
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Rivisitazione Car Policy e/o Car Plate
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Variazione modalità di approvvigionamento
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Variazione Accordi Quadro
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Formazione Fleet Manager
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Formazione Driver
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Introduzione/Eliminazione fornitori
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Gestione attenta Riallocazioni e Surplus
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Gestione Chiusure Anticipate e Rinnovi
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Introduzione/Controllo Carte Carburante
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Introduzione/variazione sistema di Tracking Satellitare
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Riparametrazioni contratti
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Controllo sul processo d’ordine
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Benchmark Comparativi su ogni singolo contratto
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Controllo fatturazione
Quelli citati sono in realtà solo una parte dei Savings che si creano tramite un controllo strutturato ed approfondito della flotta.
Il processo naturale tramite al quale si arriva alla generazione di Savings parte dal Fleet Check (Analisi Quali-Quantitativa dei servizi, e conseguentemente dei costi, legati alla flotta), che a sua volta genera a cascata una serie di azioni migliorative su :
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Car Policy
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Processi interni
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Fornitori
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Driver
Ricordatevi sempre che ‘amministrare non significa gestire’: Un ‘fleet administrator’ è un ‘fleet manager’ che reagisce, ma che non agisce.
La differenza tra un ‘Gestore’ ed un ‘Amministratore’ consiste essenzialmente nell’attività consulenziale prestata. La differenza è sottile, ma fondamentale; la scelta su chi orientarsi dipende ovviamente dalle necessità/strategie aziendali: non sempre un gestore è migliore di un amministratore o un amministratore migliore di un gestore. La scelta più corretta è legata ai meccanismi interni dell’azienda.
Per questioni di spazio ho dovuto essere stringata, cercando però di non trascurare la chiarezza. Se avete approfondimenti da fare/chiedere o dettagli da aggiungere, vi lascio la parola. In particolare sono curiosa di sapere…
Quanto vi pesa la gestione della flotta in termini di costi non evitati e di tempo?