Nella foto, c’è un’elaborazione al computer – fatta da autoexpress – della Fiat Topolino. Di che si tratta? È soltanto un’ipotesi, seppure abbastanza accreditata: il Lingotto avrebbe intenzione di lanciare nel 2010 una piccola che costa pochissimo, e consuma e inquina ancor meno.
Ma – prima di disquisire su questa Topolino prossima ventura – facciamo un passo (bello lungo) all’indietro. La Fiat 500 è una utilitaria prodotta dal 1936 al 1955 nella prima versione: veniva definita Topolino. Era una macchinina modesta per tecnica e prestazioni, da 8.900 lire: venti volte lo stipendio medio di un operaio. Dopodiché, nel 1957 e sino al 1975, la seconda 500 l’ha fatta da padrona. Per poi arrivare alla splendida 500 del 2007.
Adesso, torno al futuro: anno 2010. Le linee immaginate riprendono quelle della 500 attuale e della nuova Panda. È un’auto simpatica. Lunga meno di 3 metri, è fatta per 3 persone (più una che non sta comoda). In più, ha un discreto vano bagagli nella zona anteriore. È mossa da un 2 cilindri di 900 cc turbo e 65 CV .
Oltre a essere piacevole alla vista, se mantiene le promesse anche in quanto a consumi ed emissioni inquinanti, può fare sfracelli anche nel noleggio a lungo termine, dove le piccole Fiat van sempre forte. Infatti, una vettura del genere torna comoda sia al titolare di partita Iva senza grosse pretese sia a chi vuole disporre di una vera e propria flotta.