AkzoNobel e Ge Capital Solutions si aggiudicano il premio FLEET Europe per la flotta più ecologica in Europa

Dopo i successi dello scorso anno – primo premio International Green Fleet Innovation 2007 e secondo premio International Green Fleet Implementation 2007 – grazie ad una collaborazione di due anni tra il colosso della chimica olandese AkzoNobel e GE Capital Solutions, anche quest’anno il magazine Fleet Europe consegnerà il 16 ottobre a Berlino (e noi di Fleetblog ci saremo per raccontarvelo nei prossimi post) nelle mani di Paul Darbyshire, Responsabile mondiale della flotta auto di AkzoNobel, il Fleet Europe’s International Fleet Green Award 2008, il premio internazionale FLEET Europe per la “flotta più ecologica” d’Europa. Tale riconoscimento votato da una giuria, composta da esperti del settore, responsabili di flotte aziendali e giornalisti, mira ogni anno a valorizzare e premiare “le aziende che avviano le iniziative più efficaci per ridurre significativamente l’impatto ambientale delle attività connesse alla gestione della flotta aziendale, trovando un giusto equilibrio tra criteri economici e obiettivi ecologici.” I consulenti di GE, in questi anni, mettendo a disposizione di AkzoNobel tutte le potenzialità del programma Clear Solutions, sono riusciti a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 provenienti dal parco auto dell’azienda olandese (più di 10.000 veicoli circolanti) attraverso la sostituzione dei mezzi più inquinanti e la pianificazione di un programma personalizzato per la scelta (oltre 4.000 modelli differenti) e la gestione dei veicoli a seconda delle esigenze aziendali e dell’area geografica di utilizzazione.

Oltre alla naturale soddisfazione, Peter Stroem, European Commercial Leader di GE Capital Solutions, ha dichiarato che “Parte del successo di Clear Solutions deriva dall’importanza attribuita all’ambiente e alla sicurezza, oltre che dagli effettivi risparmi economici” ed ha preannunciato che il programma sarà ulteriormente migliorato nel corso del 2009 attraverso la revisione semestrale dei veicoli, un preciso monitoraggio delle emissioni di CO2 e la valutazione del numero di incidenti per paese. Non ci resta che congratularci con loro.

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