Sarà pure nata nel 1983, avrà pure un mare di concorrenti sempre più agguerriti, ma la Nissan Micra conserva un fascino intatto. Sì, parlo di fascino, nonostante si sia in presenza di un’utilitaria e non di una fuoriserie. In realtà, la Micra (dopo diversi aggiornamenti), da ottobre 2007 è ancora più particolare e originale, grazie alla linea simpatica, un po’ giocosa.
Lo vedete quel montante nero, molto evidente, fra le due porte? È un’idea sfiziosa, che rende la vetturetta molto accattivante. Divertenti anche gli occhi della Micra, lunghi e sporgenti. Lei ti osserva con un sorriso.
Comunque, oltre a essere piacevole da osservare, la Nissan Micra è anche assai pratica, sotto ogni punto di vista, e quindi adatta a chi cerca una macchina da parcheggiare con estrema facilità, sgusciante nel traffico, con uno sterzo leggero.
Io ho provato la 1.2 Junior e garantisco che il motore non ha mai sete. È un cammellino che macina chilometri in città senza mai stancarsi e senza affaticare il guidatore. Se avete bisogno di prendere a noleggio a lungo termine un’utilitaria da giungla urbana, la Micra è consigliabile.
Chiaramente, per gli spostamenti medi e per i viaggi, è suggeribile la versione a cinque porte, magari con una cilindrata di almeno 1400 cc. L’ottimo è il diesel, molto elastico, 1.5, che ha anche uno spunto interessante per quel tipo di veicolo.
Infine, segnalo che è andata abbastanza bene nei crash test (eseguiti con criteri vecchi): quattro stelle su cinque nella protezione adulti a bordo. Non ha toccato il massimo per qualche problemino nella tutela del petto del guidatore.