Ho testato diverse volte la Fiat Panda e ne ho tratto indicazioni solo positive. Comodissima, pratica, facilissima da guidare e parcheggiare. Imbattibile, anche per i bassi consumi, il 1.3 Multijet. La Panda ha di recente subìto un “maquillage”: per fortuna, nessuno stravolgimento. Comprende motorizzazioni tradizionali (benzina e gasolio, da 54 a 100 CV) e alternative (metano e GPL) abbinati a cambi manuali o sequenziale robotizzato (Dualogic), la soluzione ideale per un impiego cittadino. Inoltre, sono disponibili versioni con trazione anteriore o integrale, quest’ultima ulteriormente arricchita dal blocco differenziale elettronico (Electronic Locking Differential) abbinato all’ESP. La gamma 2009 si amplia con la nuova motorizzazione 1.2 da 69 CV (Euro 5) che fa registrare 113 g/km di CO2.
All’esterno, la Fiat Panda 2009 aggiunge un tocco di eleganza al “volto” della vettura grazie alla calandra nella stessa tinta di carrozzeria (a partire dalla versione Dynamic per la 4×2 e Climbing per la 4×4): sono piccoli interventi che dimostrano come Panda nel tempo mantenga i suoi stilemi riuscendo comunque a rinnovarsi. Anche in vista laterale è possibile scorgere alcuni cambiamenti estetici: vedi la porzione centrale delle barre portatutto in silver satinato e una nuova coppa ruota per la versione Dynamic.
Per aumentare la sicurezza, viene introdotto su tutta la gamma il nuovo specchio retrovisore esterno di dimensioni maggiorate, con la calotta in tinta vettura (di serie per gli allestimenti Dynamic, Emotion, Climbing e Cross), e l’avvisatore acustico di cinture di sicurezza non allacciate.
Novità anche all’interno di Fiat Panda 2009 che oggi presenta un tocco di freschezza e di arricchimento nella nuova grafica strumenti (su tutte le versioni) e sui nuovi colori dei tessuti, sempre allegri e fantasiosi, destinati alle versioni Dynamic, Emotion/Climbing e Cross.
Insomma, la Panda è destinata ancora a primeggiare nel noleggio a lungo termine: se in Italia, il modello più desiderato ad agosto è la Fiat Punto, che si conferma in vetta, stavolta con 8.697 unità, al secondo posto c’è proprio la Panda (a quota 4.995). Che, ne siamo certi, confermerà il successo anche nel settore noleggio.
Chiudiamo con una precisazione. È Dataforce (società la cui mission è quella di garantire trasparenza ai dati del mercato automobilistico su tutti i possibili segmenti di mercato a livello internazionale) ad averci fornito quei dati su Punto e Panda: ringraziamo per la preziosa collaborazione Salvatore Saladino, responsabile di Dataforce Italia. Tuttavia, si tenga presente che, anche per i dati più recenti (agosto), c’è la voce i “Noleggi da riclassificare”: riguarda tutte le immatricolazioni a società di noleggio non ancora identificabili come lungo o breve termine. In Italia, esiste una deroga per le società che permette loro di inviare i documenti al Pra entro i 60 giorni dall’immatricolazione effettiva registrata al ministero dei Trasporti. Pertanto, si hanno ancora migliaia di vetture che nei mesi a venire verranno attribuite ai canali long term o short term.