Piccola monovolume nata nel 2004 e ritoccata nel 2007, la Renault Modus da subito mi ha colpito per quel suo particolarissimo cocktail di forme spigolose e un po’ tonde. Di sicuro, il muso è piuttosto tagliente, mentre più si va verso il sedere e più il design si ammorbidisce.
Ideale per chi vuole un noleggio a lungo termine originale, simpatico e al contempo piuttosto comodo, grazie a queste misure: lunghezza 387 centimetri, larghezza 171 e altezza 159. È una cinque posti con bagagliaio che va da 217 a 293 litri.
L’ho provata e possono dire subito che, grazie la corpo vettura alto della Renault Modus, anche chi ha elevata statura sta dentro comodissimo. È ultracompatta. Al contempo, tuttavia, gli ampi vetri la rendono luminosa; e fare le manovre, anche in retro, è semplice. Sfizioso il profilo a onda, con quegli sbalzi ridottissimi.
Io ho testato il motore d’ingresso, il 1.2 16V da 75 CV. Non soltanto: mi è piaciuta tantissimo anche la versione bi-fuel a benzina e a gas Gpl, con la stessa potenza, che fa risparmiare parecchio sul carburante e ti consente un noleggio “verde”. La trovo silenziosa, quasi di categoria superiore in questo senso, e con sospensioni perfette per una monovolume piccola. È anche molto maneggevole.
Niente male anche il 1.2 TCE da 100 cavalli, 5 Nm di coppia disponibile già a 3.000 giri, e un consumo dichiarato di 5,9 l/100 km. Con un cambio manuale a 5 velocità, stando ai numeri ufficiali emette 140 g/km, di CO2: pochi.
Altro dato interessantimo: nonostante sia una compatta, ha guadagnato le cinque stelle nel crash test Euro NCAP, prima nella sua categoria.
Io ho testato il motore d’ingresso, il 1.2 16V da 75 CV. Non soltanto: mi è piaciuta tantissimo anche la versione bi-fuel a benzina e a gas Gpl, con la stessa potenza, che fa risparmiare parecchio sul carburante e ti consente un noleggio “verde”. La trovo silenziosa, quasi di categoria superiore in questo senso, e con sospensioni perfette per una monovolume piccola. È anche molto maneggevole.
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