La Seat Altea può essere definita una space wagon: un particolare mix di monovolume media a cinque porte e station wagon, lunga 428 centimetri, larga 177 e alta 158. Se preferite è una Msv, Multi Sport Vehicle. Attenzione: ha un bagagliaio che parte da 409 litri e può arrivare fino a 1.320 litri. Quando l’ho testata, vedendola da fuori, m’è piaciuta subito la faccia, così slanciata e speciale: non la solita macchina grande che somiglia a un carro bestiame. E ho pensato che fosse l’ideale per chi cerca una vettura comoda e spaziosa, però con un occhio anche all’estetica.
D’altronde è stata disegnata da uno che ci sa fare: Walter de’ Silva, una garanzia anche in fatto di sportività.
Io ho provato il 1.4 a benzina da 85 cavalli, ma c’è un ampio ventaglio di scelta fra altri benzina e turbodiesel super efficienti, specie la 1.6 TDI Ecomotive da 105 cavalli. In quest’ultimo caso, garantisco che siamo in presenza di una vettura che sa anche farti divertire.
In curva, mi ha impressionato il modo in cui resta attaccata all’asfalto, quasi avesse denti che mordono la strada. E se dovete frenare, nessuna paura: la macchina obbedisce senza scomporsi, anche nelle situazioni più delicate. È in parte merito dell’asse posteriore multilink se la tenuta di strada è così straordinaria. Vi contribuisce anche il differenziale elettronico a slittamento limitato, in abbinamento all’Esp (Electronic Stability Program): se la macchina slitta, l’Esp compensa la perdita di aderenza fino ad arrestare le ruote, migliorando nettamente la tenuta di strada della vettura. Il risultato è maggiore stabilità e sicurezza, agilità e comfort.
Un veicolo versatile, quindi, che può soddisfare diverse esigenze di chi la prende a noleggio a lungo termine: ti dà spazio, comodità, ma anche sportività.
Segnalo anche un bellissimo crash test della Seat Altea, con cinque stelle per la protezione adulti, quattro per i bimbi e tre per i pedoni.