In Italia il parco circolante di autovetture alimentate a metano ha toccato quota 612.211 a fine 2009, con una crescita del 78% rispetto al 2005. In base a questi dati a fine 2009 il parco circolante di autovetture alimentate a metano rappresentava l’1,7% sul totale delle autovetture circolanti in Italia, contro l’1% del 2005.
La ragione principale di una crescita così rapida (il parco circolante è quasi raddoppiato in 5 anni) è individuata dall’ Osservatorio Metanauto (autore dello studio da cui emergono questi dati) negli incentivi statali per l’acquisto di un’auto nuova alimentata a metano di cui è stato possibile usufruire fino al 2009.
I dati sul parco circolante per regioni e province sono disponibili al sito www.metauto.it nella sezione documenti. Per quanto riguarda le regioni, come si può notare dalla tabella, le percentuali di crescita sono molto diverse a seconda della regione che si prende in considerazione. La regione in cui il parco circolante è aumentato di più nel periodo preso in considerazione è stato il Lazio (+367%), seguito in questa graduatoria da Piemonte (+328%) e Valle D’Aosta (+252%). Le regioni in cui questa crescita è stata meno forte sono Puglia (+53%), Umbria e Sardegna (+42%), Marche (+39%). “In generale – dichiara Dante Natali, presidente di Federmetano ed a capo dell’Osservatorio Metanauto – si può dire che la crescita è stata maggiore nelle regioni in cui il mercato non era ancora decollato. Dove, invece, tradizionalmente il metano aveva già una buona diffusione (ad esempio in Emilia Romagna, Marche, Veneto) non si sono sperimentate percentuali di crescita così alte. Questo perché il mercato era più maturo e la capacità di assorbimento di nuove auto alimentate a metano era più limitata”.
Riguardo alla situazione della Sardegna è importante specificare che, dal momento che in questa regione la rete di distribuzione del metano per autotrazione è assente, le auto a metano che fanno parte del parco circolante di questa regione sono state acquistate da persone che pur con la residenza in Sardegna le utilizzano sul continente.
Crescono le autovetture alimentate a metano
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Se il prezzo del carburante rimarrà invariato, il numero dei richiedenti di vetture alimentate a metano crescerà notevolmente.
Ormai è impensabile utilizzare una vettura a benzina per tratte medio lunghe, stesso discorso per il diesel, che non è più così conveniente come in passato.
In estate abbiamo assistito ad un costante aumento del carburante che non ha dato tregua nemmeno durante l’esodo vacanziero di milioni di italiani. Piccoli ribassi sono stati visti solo verso l’ultima settimana di agosto, per poi salire nuovamente.
Una bella presa in giro, quindi meglio andare a metano o Gpl.
Spero solo che la richiesta di auto a metano non sia dovuta solo ad una questione di costi 🙂