1, 4, 20: tre cifre importanti per i veicoli commerciali anche a noleggio

La gestione efficiente della flotta di veicoli commerciali leggeri è fondamentale per tutte le aziende il cui business si basa sui servizi di manutenzione e consegna: in questi casi, il veicolo è un importante asset aziendale il cui costo totale di gestione (TCO) incide direttamente sul margine. Inoltre, i veicoli commerciali, pur non essendo interessati dall’aspetto di “gestione benefit” che riveste grande importanza per le autovetture aziendali (specie quelle di rappresentanza), sono fortemente impattati dalle problematiche riguardanti gli utilizzatori, in particolare la sicurezza: l’attuale legge che disciplina la materia ha acuito la punibilità del datore di lavoro in caso d’incidenti sul lavoro, che in Italia sono rappresentati per la maggior parte da incidenti stradali. Il fatto che il mezzo sia a noleggio, non esenta il responsabile della flotta dall’effettuare i dovuti controlli e dallo scegliere in prima persona i dispositivi di sicurezza più adatti, a partire dagli pneumatici, indipendentemente dalle soluzioni proposte e adottate dal noleggiatore.
L’uso intensivo del mezzo commerciale pone, inoltre, problemi di natura specifica: pensiamo per esempio alla possibilità di frequenti urti e abrasioni laterali contro i marciapiedi, piuttosto comuni in caso di uso quotidiano urbano. Pertanto la struttura dello pneumatico per i veicoli commerciali leggeri deve tener conto delle peculiarità specifiche di questo segmento, introducendo soluzioni adeguate ed innovative: per tornare all’esempio della protezione dagli urti laterali, possiamo citare la soluzione adottata da MICHELIN Agilis, che possiede otto rinforzi anti-abrasione dei fianchi, abbinati a una carcassa rinforzata.
Questo pneumatico, già nella generazione precedente, era noto per la sua durata; nella nuova versione, si è lavorato ulteriormente sia sulla resa chilometrica, sia sulla resistenza al rotolamento per ridurre i consumi. I risultati ottenuti sono rappresentati da questi numeri, basati su test interni:
1 pneumatico su quattro viene di fatto rimborsato, grazie al risparmio di 0,2 litri di carburante ogni 100 km
4 grammi di CO2 in meno per ogni chilometro
20% in più di percorrenza, rispetto alla gamma precedente.

E’ importante sottolineare gli aspetti della sicurezza, in particolare la riduzione di ben 3 metri dello spazio di frenata (sempre rispetto alla precedente generazione). Tutte queste caratteristiche sono presenti anche nella sua versione invernale: MICHELIN Agilis Alpin consente una riduzione di 2 metri dello spazio di frenata su strade ghiacciate e bagnate.
MICHELIN anche in questo segmento dimostra uno sforzo innovativo importante per ottenere un giusto equilibrio delle prestazioni, aiutando i gestori di veicoli e flotte commerciali a migliorare il loro TCO (maggiore durata e consumi ridotti in tutta sicurezza) e l’impatto della propria flotta sull’ambiente grazie a minori emissioni di CO2 e pneumatici in meno da smaltire.

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