Tabelle ACI: Fringe benefit e costi chilometrici, in aumento per il 2012

Sono state pubblicate le tabelle nazionali relative al periodo d’imposta 2012 dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI, necessarie ai fini della determinazione del compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti.
I costi chilometrici sono necessari per quantificare l’importo dei rimborsi spettante ai dipendenti o professionisti che utilizzano il proprio veicolo svolgendo attività a favore del datore di lavoro ed anche per la determinazione del fringe-benefit, cioè della retribuzione in natura che deriva dalla concessione in uso ai dipendenti dei veicoli aziendali che vengono destinati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e per esigenze private.


Le tabelle Aci del benefit auto sono predisposte sulla base di una percorrenza annua di 15.000 chilometri. L’imponibile si ottiene quindi moltiplicando il costo chilometrico per 15.000 e calcolando poi il 30%, quota che la legge stabilisce presuntivamente per l’uso privato del dipendente.
Analizzando le tabelle ACI, per il 2012 si osserva un incremento dei costi chilometrici di circa il 5% rispetto al 2011.
Sotto il profilo dell’impresa, per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, la lett. b-bis dell’art. 164 del TUIR dispone che i relativi costi sono deducibili “nella misura del 90% per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta”.
Si osserva, infine, che nel caso di specie non si applicano i limiti al costo fiscale previsti per i veicoli aziendali in genere. Di conseguenza, nel caso di autovettura avente un costo pari a 50.000 euro, data in uso promiscuo al dipendente, la stessa è deducibile anche per il costo che eccede i 18.075,99 euro.

Relativamente alle auto più diffuse nelle flotte aziendali si sono verificati aumenti del 5% sull’anno precedente, per fortuna lontane dalle nostre previsioni (vedi qui), ma pur sempre fuori misura che aggravano ulteriormente il peso fiscale delle automobili nelle tasche di imprese e utilizzatori di auto aziendali. Ad esempio, l’Alfa 159 Jtdm sw 170 cv passa da un benefit annuo di 2.539,74 (2011) euro a 2.665,44 (2012) euro; l’Audi A4 Avant 143 cv cresce da 2.575,22 a 2.701,61 euro, mentre una Lancia Delta 2.0 mjt 165 cv passa da 2.365,22 a 2.483,41 euro. Sul sito dell’ACI, all’indirizzo internet www.aci.it è possibile effettuare il calcolo direttamente online.

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