La famiglia della Seat Mii si allarga: ora, nella versione a cinque porte, la giovane citycar è adatta a un noleggio a lungo termine ancora più versatile. Infatti, le porte posteriori la rendono un cocktail interessante di design sportivo e funzionalità. La supercompatta spagnola del Gruppo tedesco Volkswagen rimane fedele ai princìpi che contraddistinguono Seat: piacere di guida, eccellente rapporto qualità/prezzo (e quindi si presume un canone di noleggio contenuto) e ridotti costi di gestione.
La struttura compatta, solo 3,56 metri di lunghezza, fa della Mii la compagna ideale per un noleggio a lungo termine da città, ogni giorno. Con un volume di 251 litri, vanta un bagagliaio ai vertici della categoria; abbattendo lo schienale dei sedili posteriori, la capienza può aumentare fino a 951 litri.
Dentro, l’ampio angolo di apertura delle portiere posteriori agevola notevolmente l’accesso ai sedili: sistemare i bambini nei loro seggiolini diventa molto più facile, e basta un semplice movimento per riporre le borse della spesa dietro ai sedili anteriori. Grazie alle dimensioni compatte delle porte, inoltre, è facile entrare e uscire dalla vettura anche in spazi di parcheggio ristretti.
Volendo, c’è il tetto panoramico optional. La superficie vetrata si estende per quasi tutta la lunghezza della Mii, assicurando un abitacolo più luminoso e una vista a tutti i passeggeri. Inoltre, è in dotazione una tendina parasole scorrevole per filtrare l’irradiazione solare e prevenire un esagerato aumento della temperatura interna nei giorni particolarmente caldi.
Anche nella versione cinque porte, la Mii conserva il carattere deciso. Un elemento chiave è l’equilibrio delle proporzioni, derivante dalla combinazione tra la larghezza di 1,64 metri, il passo lungo di 2,42 metri e gli sbalzi anteriori e posteriori eccezionalmente ridotti. Le porte posteriori si inseriscono in maniera discreta in una fiancata chiaramente definita. Il profilo del tetto rimane invariato. La linea dei finestrini scorre un po’ più in basso rispetto alla tre porte, e si distingue per i marcati profili neri.
Sotto il cofano, propulsori di nuovissima generazione. Il tre cilindri da 1 litro è leggero, compatto e progettato per ridurre al minimo l’attrito interno. Nelle due varianti di potenza, da 60 e 75 CV (44 e 55 kW), assicura agilità. Con una velocità massima di 160 e 171 km/h rispettivamente, i consumi si attestano a 4,5 e 4,7 l/100 km. Il serbatoio da 35 litri garantisce una lunga autonomia. Occhio: le versioni Ecomotive della Mii – con potenza di 60 e 75 CV (44 e 55 kW) – sono al top dell’efficienza: soli 4,1 e 4,2 litri di carburante ogni 100 km rispettivamente, ed emette soli 96 e 98 g/km di CO2.
Ha sistema City Safety Assist aggiunge una dimensione di sicurezza nel traffico urbano; infatti, in caso di pericolo d’impatto, la Mii frena automaticamente. A velocità inferiori a 30 km/h, un sensore laser è in grado di identificare un veicolo o un ostacolo nella direzione di marcia. Se rileva il rischio di un impatto e il conducente non frena, il sistema aziona i freni in modo del tutto autonomo o aiuta il conducente a esercitare la massima forza di frenata.
Ho avuto modo di vedere e fare un test drive della nuova Mii (però in versione 3 porte): è piacevole e divertente da guidare.
Molto silenziosa e brillante, pur essendo alto 1.90 non ho avuto difficoltà a trovare una corretta posizione di guida.
Tra l’altro direi che è molto più simpatica e piacevole come linea rispetto alla cugina Up!