L’Aci si è “svegliata” da un lungo torpore e ha proclamato, il 6 giugno scorso, lo sciopero del rifornimento alle stazioni di servizio. Le associazioni di categoria (Anfia, Unrae, Ancma e Federauto) hanno cominciato ad alzare la voce e a intervenire a gamba tesa su questi temi, denunciando pubblicamente, e dati alla mano, il profondo disagio degli automobilisti e utenti delle due ruote a motore, la cui libertà di muoversi (ben pagata e mal ricambiata) è continuamente messa in pericolo. Lo stesso discorso vale per i mass media, che hanno iniziato a battere sul chiodo con forza. Infatti, anche chi investe in un’automobile “verde”, quindi con motorizzazioni ritenute più virtuose, paradossalmente non ha più la certezza di poter circolare liberamente (a Milano, per esempio, salvo inversioni di marcia, dall’1 gennaio 2013 ci sarà una stretta sull’esonero dal pagamento dell’Ecopass: una tegola per chi ha acquistato una vettura bi-fuel o ibrida).
AMOER (Associazione per una Mobilita’ Equa e Sostenibile) va proprio nella direzione di far nascere un forte movimento di opinione contro le continue vessazioni che, tra l’altro, stanno mettendo in ginocchio un settore vitale per l’economia e l’occupazione del Paese. Amoer ha scelto di promuovere “Missione Auto”, un evento che nasce per dare voce alle esigenze dei cittadini che tutti i giorni hanno bisogno dell’auto e per scoprire la tecnologia che ci sta assicurando una mobilità più pulita e più Equa.
“Missione Auto” , dunque, al di là dell’evento pubblico che si svolgerà in settembre a Torino e durante il quale sarà presentato, per essere sottoscritto, il Manifesto per l’automotive, intende essere una costante spina nel fianco di chi ha deciso di svuotarci il portafoglio senza che gli automobilisti ricevano in cambio alcunché. E lo fara’ attraverso un forum sul sito e un dibattito costruttivo e documentato aperto a tutti, con l’auspicio che possa dare una nuova imponente “scossa”. Siamo sulla buona strada. Dobbiamo accelerare. Tutti insieme!
