Nuova Hyundai Santa Fe: noleggio a lungo termine con una super dotazione base

 

La terza generazione di Hyundai Santa Fe è perfetta per chi vuole un noleggio a lungo termine con super dotazione base: non è necessario andare in alto di allestimento per avere già tantissimo sul Suv sudcoreano. ABS, ESP, VSM, DBC (definibile come il, controllo della velocità in discesa), ESS, HAC, 7 airbag (massima sicurezza, col cuscino che protegge le ginocchia del guidatore), cerchi in lega, dispositivo Flex Steer, clima manuale, cruise control. Non vi basta? Ecco volante multifunzione con i comandi dell’impianto radio/CD, presa Aux/USB, supporto lombare elettrico per i sedili anteriori, sedili posteriori abbattibili 40-20-40 e regolabili. E ancora: luci di posizione a LED, indicatori di direzione integrati nello specchietto esterno riscaldato.

La nuova Hyundai Santa Fe ha un prezzo base 27.600 euro, davvero basso in rapporto alla dotazione: è presumibile che anche il canone di noleggio sia accessibile. Ed è un’auto che fornisce ampie garanzie, se si considera che dal 2000 è stata venduta in più di 2,5 milioni di esemplari in tutto il mondo, 38.000 in Italia.

Per sette persone, si viaggia alla grande ovunque, sia avanti sia dietro; se invece volete utilizzare lo spazio solo per il trasporto di bagagli, il baule è ora di 534 litri con i cinque sedili rialzati.

Riuscitissimo lo Storm Edge, nato dalla “scultura fluida” della ix35 in avanti: forme create dalla natura poco prima di una tempesta. Quindi, linee marcate, nervature a go go, griglia esagonale, cromatura di colore scuro. La linea ribassata del tetto la rende ancora più cattivella.  Il lunotto ha un piccolo spoiler. Non male la bombatura dei passaruota ed il doppio scarico gemellato: sportiva quanto basta.

Motori: si mette in evidenza il nuovo 2.0 CRDi VGT da 150 CV, che già rispetta le norme Euro 6 ed eroga 386 Nm di coppia fin da soli 1800 giri, con emissioni g/km al vertice del segmento (159 g/km di CO2). Comunque, per chi vuol giocare più pesante, c’è il diesel 2.2 litri R con turbina a geometria variabile (VGT) da 197 cavalli e 421 Nm di coppia massima: da 0 a 100 km/h in 9,4 secondi con emissioni di CO2 di 147 g/Km per la versione 2WD Classic con cambio manuale. Massiccio anche il GDI Theta II 2.4 litri, di 192 CV ed emissioni di CO2 di 202 g/km. Con un cambio manuale a sei marce. Sulla 2.2 CRDi si può avere una trasmissione automatico-sequenziale.

L’assetto e la taratura delle sospensioni sono state concepite per soddisfare il cliente ed europeo, per una guida fluida e una risposta pronta. La barra MacPherson all’anteriore sfrutta i tiranti a “L” dietro: massimo controllo dell’angolo di camber e gradiosa sensibilità dello sterzo.

Leave a Reply

Your email address will not be published.