Hyundai Ioniq: un tris verde e vincente nel noleggio a lungo termine

hyundai-ioniq-hybridLa Hyundai Ioniq rappresenta la prima auto di serie al mondo che consente al cliente di scegliere fra tre motori verdi“. Quella ibrida (propulsore termico più elettrico),  elettrica e plug-in (con la batteria ricaricabile tipo telefonino). Un tris vincente, quindi, anche nel noleggio a lungo termine. Con un ordine di arrivo, dal punto di vista cronologico, che è questo: ibrida, elettrica e, nella primavera 2017, plug-in.

Ibrida e plug-in sono equipaggiate con il nuovo propulsore “Kappa”, un 1.6 benzina GDI 4 cilindri a iniezione diretta che vanta un rendimento termico al vertice della categoria (40%): eroga 105 CV e 147 Nm di coppia massima. Si tratta di un motore appositamente sviluppato per abbinarsi alla propulsione ibrida, collegato a un inedito cambio a doppia frizione (DCT) con sei rapporti, dal funzionamento estremamente fluido. Comunque, il motore elettrico addizionale permette anche una guida 100% elettrica. Significative, in tema di piacere di guida, la coppia istantaneamente disponibile: la spinta è immediata, pare quasi una sportiva, davvero divertente. Notevoli le sospensioni posteriori multi-link, che incidono positivamente su maneggevolezza e tenuta di strada.

Il motore elettrico della Ioniq in versione ibrida eroga 32 kW (43,5 CV) con una coppia massima di ben 170 Nm, alimentato da una batteria con polimeri agli ioni di litio dalla capacità di 1,56 kWh (posizionata sotto i sedili posteriori): ottimizza il proprio contributo al propulsore durante la marcia, rigenerando rapidamente la carica necessaria. In combinazione con il motore 1.6 GDI, l’ibrida eroga una potenza massima di 103,6 kW (141 CV) e fino a 265 Nm di coppia massima, in grado di spingerla a una velocità massima di 185 km/h, con consumi che partono da 3,4 litri per 100 km ed emissioni di CO2 da 79 g/km.

Chi prenderà a noleggio la plug-in potrà contare su oltre 50 chilometri (stimati) di silenziosa guida 100% elettrica, spinti dall’efficiente batteria di 8,9 kWh con polimeri agli ioni di litio. I 45kW (61 CV) del motore elettrico, sommati alla brillantezza del 4 cilindri 1.6 GDI che equipaggia la versione plug-in sono in grado di mantenere le emissioni di CO2 a 32 g/km.

La versione 100% elettrica della Ioniq regala al driver una guida silenziosa, completamente elettrica (e-mobility), mediante una batteria con polimeri agli ioni di litio da 28 kWh, per un’autonomia massima stimata ben superiore a 280 km, con consumi di 11,5 kWh per 100 km. Disponibile istantaneamente, la coppia massima di 295 Nm viene erogata dal propulsore elettrico, forte di una potenza massima di 88 kW (120 CV): attraverso una trasmissione diretta, può spingere la vettura fino a 165 km/h.

Chiaramente, come sempre in tema di elettriche e ibride, l’autonomia reale è diversa da quella dichiarata, perché incidono mille fattori: tipo di guida, sensibilità del piede, qualità dell’asfalto (in Italia siamo messi male), presenza di salite.

Sfizioso e intelligente anche il design, con superfici morbide ed eleganti. La coreana vanta un Cx (coefficiente aerodinamico) di 0,24 che la pone ai vertici della categoria, grazie a una filante aerodinamica. Un’estetica originale, pur in una grintosa configurazione “cinque porte sportiva” che richiama il naturale flusso dell’aria, ne caratterizza volumi e struttura.

Una volta entrati nell’abitacolo delle tre diverse versioni della Ioniq, l’esperienza del cliente si arricchisce ulteriormente: in tema di connectivity sono infatti disponibili Android Auto, Apple Car Play, i servizi Tom Tom Live (gratuiti per 7 anni) e la ricarica wireless del proprio smartphone. Preziosi per il noleggio a lungo termine. Inoltre, l’esperienza di guida è resa digitale dal quadro strumenti da 7 pollici TFT inserito nella console centrale, che visualizza tutte le informazioni più importanti dei parametri della vettura.

In tema di sicurezza attiva (prevenzione dell’incidente), la Ioniq presenta un “pacchetto” d’assoluta avanguardia, fra cui spiccano l’AEB (Frenata Autonoma d’Emergenza), il Lane-Keep Assist System (LKAS), il controllo dell’angolo cieco (BSD), la vista posteriore a 360° (Rear Cross Traffic Alert), oltre al cruise control adattivo (SCC).

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