Con quel naso di tigre, la nuova Kia Rio la riconosceresti ovunque. Sottile e sviluppata in orizzontale, la griglia anteriore è davvero azzeccata. Forte l’impatto visivo, con un look sportivo accentuato dalle feritoie laterali dove i fendinebbia fanno mostra di sé. I gruppi dei fari supplementari sono ora spostati più all’esterno nello scudo paraurti, mentre il cofano allungato è percorso dagli spigoli che partono dalla base del montante verso i gruppi ottici e la griglia. Il passo è cresciuto di 10 mm (fino a 2.580 mm) e il sottile montante posteriore segna la parte finale dell’abitacolo e la coda con uno sbalzo estremamente ridotto.
Le nuove dimensioni della Kia Rio portano la lunghezza a 4.065 mm (+15 mm rispetto alla versione attuale) e l’altezza a 1.450 mm (5 mm in meno dell’attuale), mentre il profilo è contrassegnato dalle linee tese che percorrono le portiere e l’intera fiancata all’altezza delle “spalle” della carrozzeria.
Dentro, come all’esterno, linee tese segnano l’impostazione della plancia dando un’ulteriore sensazione di larghezza e di spaziosità dell’ambiente. L’andamento viene ulteriormente accentuato dalle bocchette orizzontali che corrono in larghezza; mentre elementi in nero lucido segnano la parte centrale della plancia. Al centro domina il grande schermo touch screen ad alta definizione, fino a 7 pollici, che gestisce il sistema HMI (Human-Machine Interface) per le funzioni di intrattenimento, di navigazione e di connettività.
La nuova Kia Rio va che è un piacere, non sente dossi né buche. Lo sterzo è preciso e con la risposta pronta. Un impegno particolare è stato riservato al miglioramento dell’isolamento dell’abitacolo dalla rumorosità aerodinamica e da quella proveniente dalla meccanica e dal fondo stradale. La più efficace insonorizzazione della plancia ottenuta con l’uso di nuovi materiali e l’irrigidimento del telaietto di supporto della meccanica, ha ridotto sensibilmente le sonorità prodotte dal motore e dalle sospensioni sui fondi accidentati.
Prezioso per la sicurezza nel noleggio a lungo termine, la diversa collocazione dei retrovisori e la riduzione dell’ingombro del montante posteriore (più sottile di 87 mm) hanno ridotto in modo significativo gli angoli ciechi nella visibilità dal posto guida.
Il modernissimo tre cilindri 1000 T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) è la risposta di Kia alla tendenza verso il downsizing delle cilindrate e la sovralimentazione turbo e sarà uno dei pilastri della nuova Rio. L’alternativa a gasolio consiste nell’efficiente il 1.4 diesel, in versioni da 77 o 90 CV, che è quello che preferiamo. La trasmissione alle ruote anteriori avviene tramite un cambio manuale a 5 marce con i motori 1.2 e 1.0 turbo da 100 CV, mentre per i motori diesel il cambio manuale è a sei marce.
La nuova Rio è la prima auto del segmento B a disporre, a seconda delle versioni, del sistema di riconoscimento dei pedoni con frenata automatica AEB (Autonomous Emergency Braking); il dispositivo utilizza un radar a lunga portata e una telecamera per individuare gli ostacoli ed arrestare la vettura evitando l’urto. In abbinamento, è disponibile il Lane Departure Warning System (LDWS) che segnala l’involontario spostamento dalla corsia di marcia se non sono attivate le frecce.
Utilissima la connettività della nuova Kia Rio per il noleggio a lungo termine. L’integrazione con gli smartphone attraverso Android Auto, per collegarsi con i cellulari Android 5.0 (Lollipop) o successivi, dà accesso a tutte le applicazioni presenti con l’attivazione vocale: Google Maps, i messaggi e la possibilità di scaricare brani da Google Play Music. Apple CarPlay rende accessibile il controllo vocale Siri per tutte le funzioni, incluse Apple Maps e la dettatura messaggi, più la fruizione dei contenuti del proprio iPhone.