Alphabet Mobility Consulting Tool: da Fleet Manager a Mobility Manager

Alphabet Italia ha recentemente presentato il suo nuovo progetto per supportare a 360° il Mobility Manager: si tratta del Mobility Consulting Tool, non un semplice strumento, ma un vero e proprio approccio consulenziale che, partendo da un’approfondita analisi degli attuali comportamenti del Cliente, elabora soluzioni cucite sulle sue esigenze.
Se da una parte le aziende stanno cambiando il loro approccio alla mobilità, anche il ruolo del Fleet Manager evolve, diventando un Mobility Manager, responsabile di sviluppare piani e progetti che garantiscano alla propria azienda un’offerta di mobilità completa. Ecco quindi la risposta di Alphabet!

La tavola rotonda è stata l’occasione per discutere e confrontarsi insieme ad altri esponenti del settore sul futuro della mobilità e sul ruolo fondamentale del Mobility Manager nel promuovere, all’interno dell’azienda, nuove soluzioni di gestione della mobilità. Per i partecipanti al dibattito l’approccio è stato fin da subito chiaro: alla base di ogni scelta infatti, è importante aver eseguito preventivamente una diagnosi scientifico-analitica della flotta, delle necessità di mobilità dell’azienda e del contesto nel quale opera.
L’approccio one-size-fits-all fa ormai parte del passato. Sia le aziende sia i collaboratori traggono beneficio da un modello di mobilità flessibile, versatile ed attento all’ambiente. Ma per esplorare questi nuovi territori dobbiamo fare un passo avanti e cercare soluzioni più sofisticate.
L’obiettivo di Alphabet infatti è promuove una gestione a 360° della Business Mobility attraverso un’offerta completa di prodotti e servizi innovativi a supporto della mobilità, per ogni esigenza. Per questo già da tempo il focus del Gruppo Alphabet a livello globale non è più esclusivamente rivolto alle auto, ma comprende una gamma di opzioni di trasporto, tra cui il car sharing, il noleggio privato, la bicicletta, i mezzi pubblici e il carpooling. La varietà e la flessibilità, insieme alla crescente domanda di mobilità a basso impatto ambientale, costituiranno le fondamenta per il futuro della mobilità – nel 2017 e oltre.

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