Finalmente il modello che mancava è arrivato: la gamma DS si completa con la DS7 Crossback, una suv-crossover che rappresenta un progetto ambizioso. Perché la 7 è intesa come il modello top di gamma e va inserirsi in un segmento di mercato affollato, quello delle suv attorno ai 4,5 metri di lunghezza dominato dalle marche tedesche, francesi, coreane e giapponesi. Un segmento affollato, dunque, dove però la marca premium di Citroen si inserisce con eccellenti carte da giocare. Nel dna della DS7, infatti, ci sono tutti i valori tipici della marca: stile originale, confort incomparabile, tecnologia a profusione.
Innanzitutto si vede che è una francese di grande classe: il suo stile, quasi barocco, non ha nessun riferimento ad alcun modello della concorrenza: in un segmento in cui l’omologazione stilistica è un fatto assodato, fa segnare alla DS7 un punto a favore. E poi è molto comoda, come solo una francese sa essere. Molte avversarie, invece, con la loro superficie vetrata ridotta e gli abitacoli claustrofobici saranno anche sportiveggianti, ma non sempre adatte a chi percorre molti chilometri per lavoro.
I dettagli stilistici degni di nota sono innanzitutto i fari full Led che girano su se stessi all’accensione del motore. Non è solo una curiosità estetica: i proiettori seguono l’andamento della strada per illuminare a giorno il percorso, curve e saliscendi sono “copiati” alla perfezione. Il comportamento stradale è tutto concentrato sul monitoraggio della strada: anche le sospensioni DS Active Scan, per esempio, anticipano le imperfezioni del percorso irrigidendo o ammorbidendo l’assetto, perché una telecamera scannerizza l’asfalto. In sostanza è l’evoluzione 4.0 delle mitiche sospensioni idropneumatiche Citroen. La visione notturna è affidata al sistema a infrarossi che rileva la presenza di pedoni e di ciclisti e avverte il guidatore. E poi l’utilizzo sapiente del cromo, che guarnisce la vettura dentro e fuori: un richiamo all’antico, che però è abbinato a soluzioni moderne di design, come l’uso dei motivi a rombo che danno una piacevole sensazione visiva all’abitacolo.
La gamma prevede una motorizzazione a benzina “downsize”, di soli 1,6 litri, in due livelli di potenza: 181 o 224 CV (solo con cambio automatico). Due i diesel: 1,5 litri da 129 CV e 2,0 litri da 177 CV, quest’ultimo abbinato soltanto alla trasmissione automatica a 8 rapporti. Tre gli allestimenti: So Chic e Grand Chic, più il Business, adatto alle flotte aziendali, che ha una dotazione molto completa e un prezzo competitivo. La trazione è anteriore, ma il prossimo anno, quando sarà disponibile la versione ibrida plug-in, ci sarà anche la trazione integrale: si chiamerà DS7 Crossback E-Tense. Avrà due unità elettriche abbinate a un propulsore a benzina che erogheranno complessivamente 300 CV.
Il listino della DS7 parte da 31.100 euro (1.5 BlueHDi So Chic) fino a un massimo di 41.550 (1.6 THP Grand Chic EAT8). La diesel più costosa è la 2.0 BlueHDi Grand Chic EAT8: 40.950. Il listino degli optional permette di personalizzare ulteriormente la Crossback: in particolare il pacchetto “Opera” (5.900 euro) che trasforma la DS7 in un’ammiraglia “presidentielle”. Comprende: rivestimenti in pelle nappa estesi alla plancia, portiere e consolle centrale, divano posteriore elettrico, radio Dal, maxischermo da 12 pollici, sistema multimediale evoluto e navigatore (che è di serie per le Business).
La captive di DS Automobiles, Banca PSA Italia, offre una serie di opportunità legate all’acquisto diretto per DS7 Crossoback. Il leasing, per esempio, è proposto con un tasso d’interesse agevolato (TAN 3,49%), abbinabile a contratti di manutenzione ordinaria e straordinaria FreeDrive e a pacchetti assicurativi in collaborazione con Unipol-Sai (polizze Azzurro Insieme e Azzurro Insieme Gold, con copertura Kasko). La captive di noleggio PSA Renting con Free2Move Lease ha specifiche offerte per la DS7, con durata a partire dai 24 mesi e l’opzione di rinnovo o sostituzione.
Qual è la versione da scegliere: senz’altro una diesel. La nostra personale preferenza va all’allestimento super-ecologico 1.5 BlueHDi Drive Efficiency Business: è sufficientemente brioso con 129 CV e garantisce un ulteriore affinamento dei consumi e delle emissioni. La media dichiarata è di 25,6 km/litro e il livello di CO2 scende a soli 103 g/km, contro i 107 delle altre versioni 1.5 diesel. Con u prezzo di 32.900 euro, integrabile con i pacchetti Advanced Safety (1.500 euro) e Night Vision (1.800 euro).