
Tutti i canali in regresso – Dopo un inizio anno in crescita, nel secondo trimestre il comparto dei veicoli commerciali leggeri ha rallentato. A maggio la flessione è stata del 7,54%, pari a una perdita di 1.201 targhe rispetto allo stesso mese del 2017. Il saldo del cumulato annuo è quasi in pareggio (-1%, pari a 710 immatricolazioni in meno). Le nuove targhe di maggio sono state 14.721, contro le 15.922 di maggio 2017. Le immatricolazioni dirette dei privati sono scese di oltre 400 unità, quelle delle aziende sono diminuite di quasi 600 unità. I privati, cioè professionisti e artigiani, hanno una market share del 20% (in flessione), mentre le aziende occupano una quota di mercato di circa il 45% (in leggera crescita). Il noleggio a lungo termine ha chiuso maggio perdendo il 2,7%, immatricolando 3.685 autocarri. Il comparto del noleggio a breve termine ha diminuito le immatricolazioni del 3,46% (per complessive 753 nuove targhe). In forte crescita il numero delle auto-immatricolazioni delle concessionarie (+35,86%), mentre quelle delle Case è in grande flessione (-71%, ma sempre su livelli di volumi modesti, soltanto 97 unità).