Fleetblog NLT Dashboard by Dataforce – Dati NLT consolidati a dicembre 2018

NOLEGGIO LUNGO TERMINE – A dicembre ancora flessione, ma meno accentuata (-8,3%). Il cruscotto sull’andamento del mercato del NLT vetture e veicoli commerciali dà visibilità del dato consolidato non solo nei comparti Top, Captive e Medium, ma anche per singolo player, con la classifica per volumi e quota di mercato aggiornata al mese di pubblicazione, un’esclusiva Dataforce. Nell’ultimo mese del 2018 il noleggio a lungo termine ha immatricolato solamente 15.139 veicoli (Passenger Cars più Light Commercial Vehicles), con una flessione rispetto al 2017 dell’8,3%, pari a quasi 1400 unità in meno. A dicembre le società NLT Top, cioè i player “generalisti”, hanno chiuso in pareggio (+0,3%), mentre i noleggiatori “Captive”, quelli controllati dalle Case costruttrici, hanno fatto registrare un passivo pesante, pari a 20,2 punti percentuali. Rispettivamente hanno immatricolato 8.562 i primi, 5.908 i secondi. ALD Automotive ha chiuso l’anno con una diminuzione dei contratti dell’1,1% (pari a 711 targhe in meno) rimanendo comunque al vertice della graduatoria dei noleggiatori preferiti dai clienti italiani nel 2018, così come era avvenuto nel 2017. Nel cumulato del 2018 ha targato 63.300 vetture e veicoli commerciali leggeri, con un disavanzo di sole 711 unità. La sua market share 2018 è stata del 21,1% (l’anno precedente era del 21,6%). Leasys ha mantenuto il secondo gradino del podio, rimanendo a breve distanza: complessivamente ha immatricolato 60.547 unità e raggiunto una quota di mercato del 20,2% (era del 21,1% l’anno scorso). Arval ha consolidato il terzo posto (riconquistato a giugno), e distanziato sempre più nettamente LeasePlan, avvicinandosi a Leasys: nel 2018 ha immatricolato complessivamente 56.626 veicoli (con una crescita di 5.440 unità, +10,6%, la migliore tra le posizioni di vertice). La sua market share finale è stata del 18,8%, cresciuta di un punto e mezzo percentuale rispetto al 2017. LeasePlan è rimasta salda al quarto posto, pur con un risultato in flessione del 5,6%. Ha immatricolato 38.622 unità rispetto alle 40.927 del 2017. Nella graduatoria 2018 al quinto posto è sempre Volkswagen, protagonista quest’anno di un trend di crescita che si è mantenuto elevatissimo: la media annua è stata del +43,8%. Car Server (+12,7%) ha preceduto Alphabet (+4,2%). Mercedes, invece, ha chiuso in forte calo (-26,4%) e sempre alle spalle della consociata Athlon (+4,2%). ES Mobility, la captive di Renault-Nissan, ha perso l’11,4% delle immatricolazioni, ma si è mantenuta davanti a Sifà (-10,5%) e a PSA (-0,6%).

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