Ad agosto il varo degli incentivi porta a un risicato pareggio – Le nuove targhe di Passenger Cars ad agosto sono state 88.844, contro le 88.809 dell’agosto precedente. Un modesto bottino per un mese che era atteso come quello del grande rilancio del mercato. La spiegazione del risultato modesto va ascritta soprattutto alla fine dei fondi a disposizione per le fasce di emissioni superiori ai 60 g/km di CO2. E dire che le vendite ai privati sono state in forte ascesa: +27,47%, pari a 13.624 unità in più rispetto all’agosto precedente. Bene anche le immatricolazioni dirette delle aziende (++13,06%), quasi in pareggio il noleggio a lungo termine (-2,95%), risultato identico allo scorso anno per i rent-a-car (+0,3%). Invece le targhe di demo e km zero, cioè le auto-immatricolazioni dei concessionari, hanno realizzato numeri decisamente bassi, con una contrazione del 63,24%.
I commerciali rimangono in rosso – Il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha fatto registrare un risultato negativo, dopo il modesto attivo di luglio: un segnale decisamente sconfortante: -5,47%. Nell’ottavo mese del 2020 sono stati targati 8.538 LCV fino a 3,5t (454 in meno rispetto allo stesso mese del 2019). In attivo il canale dello small business (ditte individuali, artigiani e professionisti), che ha fatto segnare un brillante +12,73% e il canale del noleggio a lungo termine (+10,79%). Male gli acquisti diretti aziendali (-6,75%), i noleggi a breve termine (-27,53%) e le auto-immatricolazioni (-38,47%), nonostante la performance molto positiva degli OEM (+254,9%), che però si sono mantenuti su volumi molto modesti (181 unità).