Arval riparte dal progetto Ecopolis

logo-ecopolis.gifBrillante ma soprattutto “concreta” iniziativa da Arval, una delle aziende leader del noleggio a lungo termine in Italia che dopo qualche anno di rodaggio (tra successi ed insuccessi con la pubblica amministrazione) riparte con il progetto Ecopolis. Arval infatti introduce il concetto di compensazione nel mondo delle flotte aziendali prese con il noleggio a lungo termine, tanto inquini con immissioni di CO2 nell’atmosfera, tanto contribuirai alla creazione di foreste verdi (in collaborazione con Lifegate) per assorbire la stessa quantità di CO2 immessa nell’aria. L’iniziativa coinvolgerà non solo i clienti di Arval, ma anche i suoi fornitori (officine, carrozzerie, gommisti sparsi sul territorio italiano) che saranno chiamati ad assumersi le proprie responsabilità nelle immissioni di CO2 nell’atmosfera, nello smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, nel fornire come auto sostitutive veicoli Euro4 o alimentati con motori ecologici, nella formazione del proprio personale e nell’utilizzo di prodotti d’officina eco-compatibili. Riuscirà Arval nella titanica impresa di cambiare la testa dei clienti e dei meccanici italiani ? Vista la caparbietà e l’entusiasmo del suo amministratore delegato Paolo Ghinolfi ci sono buone speranze, e decisamente me lo auguro per il bene di tutti noi ma soprattutto per il futuro dei nostri figli di cui dovremo cominciare a preoccuparci molto di più da qui in avanti…(Prof. Vincenzo Ferrara insegna, coinvolto da Arval nel tavolo di lavoro che ha dato vita all’iniziativa). Ma cosa pensano clienti ed utilizzatori di auto aziendali di questa iniziativa? Sareste disposti a pagare qualcosa in più per inquinare meno, assumendovi le responsabilità delle vostre azioni? Se sei tra questi mandaci i tuoi commenti.

  1. […] di foreste per l’assorbimento di una quantità pari al CO2 immesso dai propri veicoli. (vedi qui Ecopolis, progetto ad impatto zero di […]

  2. […] multinazionale al singolo cittadino. GE, come peraltro altre grandi società del settore (vedi Arval), ha dato il buon esempio e da tempo a questa parte opera a livello mondiale secondo una visione […]

  3. […] l’iniziativa di Arval di cui vi avevamo parlato qui, Arval ha infatti riunito i migliori centri assistenza del suo network di officine e carrozzerie […]

  4. sicuramente il progetto è qualcosa di veramente interessante,e ne dovrebbero trarre esempio tutte le aziende del settore, ma non capisco come mai l’assistenza delle vetture arval viene affidata ad officine che non hanno i requistiti minimi di quelli che questo progetto prevede, smaltimento rifiuti in modo corretto, utilizzo spesso di prodotti che inquinano l’ambiente e ben altro, io penso che peer ottenere risultati significativi, bisogna selezionare le officine, e affidarsi alle strutture che sono oggi allineate alle esigenze che con il progetto ECOPOLIS Arval si prefigge di raggiungere.

  5. io lo farei subito; tutelare l’ambiente è molto importante, ma l’allarme inquinamento ancora non è stato preso in considerazione come si dovrebbe, speriamo soltanto che le cose cambino presto.

Leave a Reply

Your email address will not be published.