Sapete perché, nella classifica delle immatricolazioni di auto uso noleggio, la Lancia Ypsilon è fra le prime (al sesto posto con 11.912 unità nel 2007: +8% sul 2006)? Perché è un oggetto speciale.
Infatti, è ben difficile considerare la Ypsilon una semplice utilitaria: ci si aspetterebbe dotazioni da umile citycar. E invece, ti offre quanto un’ammiraglia; il tutto su una piattaforma ristretta, comodissima per divincolarsi in città e per infilarsi in parcheggi angusti.
Per chi la intende prendere a noleggio a lungo termine, si tenga anche presente che ti rende la vita facile in mezzo al traffico, grazie a climatizzatore e sedili assai comodi, oltre a una guidabilità ottima. Inoltre, qualche scappata in tangenziale o sulle statali è ben accetta: la piccolina è silenziosa. Per gli spostamenti lunghi, come tutte le vetture di quelle dimensioni, non è perfetta; ma se siete da soli, potete anche fare un viaggio in scioltezza.
È pure un veicolo di immagine. A parte la naturale eleganza della linea, anch’essa assai particolare, gli interni di un certo pregio fanno sentire gli occupanti dell’abitacolo trattati come pascià. Una macchina da “sentimentali”, la definirei: chi la sceglie per il noleggio lo fa più con il cuore che con la pura ragione. Anche perché esiste la possibilità di sceglierla bicolore: molto trendy; ha una classe indiscutibile.
Di recente, ho guidato la Lancia Ypsilon 2008 (foto). Caspita, ci sono allestimenti ancora più ricchi: di serie, il filtro antiparticolato (DPF) sia in abbinamento al turbodiesel Multijet da 75 CV sia a quello da 90 CV. Lo sterzo è leggero; non ho avvertito granché le vibrazioni neppure sul pavé; e al semaforo, scatta che è un piacere.