Il metano è oro per la Fiat: con le sue auto che vanno con quel gas, fa splendidi numeri in termini di vendite. Addirittura, piazza tre vetture fra le prime quattro delle macchine “pulite” a noleggio: Panda a oltre 28.000, Multipla a quasi 8.000 e Punto a oltre 5.500 (fonte Dataforce, società che fornisce all’industria automobilistica informazioni di alta qualità concernenti le flotte presenti in diversi Paesi sul piano internazionale). E ora vado a parlarvi proprio della nuova Fiat Grande Punto Natural Power.
A doppia alimentazione (benzina/metano), con 12 euro ti consente di fare un pieno di gas naturale: per coprire 100 km sono sufficienti 3,8 euro. Può percorrere 310 km grazie alla capacità totale di 84 litri delle due bombole. Record del segmento che va ad aggiungersi alla capacità di 45 litri del serbatoio a benzina: in questo modo, la Grande Punto Natural Power supera i 1.000 chilometri di percorrenza.
Il nuovo modello propone un propulsore 1.4 8v Fire già pronto a rispettare la direttiva Euro 5, oltre a far già registrare ridotte emissioni di CO2 (appena 115 g/km).
L’intervento a benzina è richiesto solo quando il gas nelle bombole è prossimo all’esaurimento, e comunque è sempre possibile passare da metano a benzina e viceversa volontariamente, premendo un pulsante posto sulla plancia.
La Grande Punto Natural Power garantisce ottima guidabilità – grazie anche ai valori di potenza massima di 70 CV (51 kW) a 6.000 giri/min e alla coppia di 10,6 kgm (104 Nm) a 3.000 giri/min, sviluppati con alimentazione a metano – e discrete prestazioni: la velocità massima è 156 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 16,9 secondi.
Se (come probabile) verrà comprata dalle società di noleggio, prendetela “long term” per risparmiare sul carburante, non inquinare e circolare anche nei giorni di blocco. Be’, poi non abbiate la pretesa di usarla per una guida da rally. È una macchina che fa il suo dovere.