Proprio qui a Bologna, due anni fa, aveva esordito la DR, Casa molisana, suscitando enorme curiosità. Il motivo? L’azienda si fa venire i pezzi delle auto e li assembla a Macchia d’Isernia. Ma, almeno all’inizio, c’era solo la DR5, un Suv. Adesso dal Molise con furore arriva anche una citycar, che farà concorrenza a Chevrolet Matiz, Fiat Panda, Ford Ka e compagnia. Lei si chiama DR1.
Frutto di un accordo siglato recentemente con la cinese Chery, la DR1 è una compatta 5 porte 1.3 da 83 CV nella versione alimentata a benzina e 78 CV in quella bi-fuel GPL.
A parte le prestazioni (156 km/h di velocità massima e 12,1 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h) è il prezzo a interessare tutti: l’ufficio stampa DR accenna a un costo inferiore a 10.000 euro. Che si potrebbe tradurre anche in un canone di noleggio a lungo termine basso. Insomma, se una citycar a Gpl costa 8.000 euro a una società di noleggio, è possibile che i canoni mensili delle aziende disposte a prendere a noleggio quelle auto siano proporzionati, e quindi bassi.
Non ho provato su strada la DR1, però posso garantire che già un prezzo inferiore ai 10.000 euro farebbe gola, visto che la macchina ha airbag per guidatore e passeggero, pretensionatori per le cinture dei posti anteriori, climatizzatore manuale, vetri elettrici anteriori e posteriori. Punto debole, niente Esp, ossia controllo elettronico di stabilità. Gli interni non sono male, neanche al tatto. E la linea mi pare azzeccata, pur con qualche vago richiamo alla Toyota Yaris.
Spetterebbe al titolare dell’azienda o al popolo della partita Iva l’ultima parola: dovrebbe essere lui a decidere se fidarsi di una Casa che opera in un modo tutto particolare. Conterebbe magari anche il desiderio di ritorno d’immagine che, almeno all’inizio, la DR1 non può dare.
In gamba Di Risio e Company.
Io vi ho acquistato ben 5 automobili di diverse marche nel suo autostore a Isernia (sempre molto conveniente!). Ora diventa anche produttore di auto. Se mi vien fatto, spero di acquistare quanto prima una autovettura marchiata DR.
Da molisano sono contento per questa realtà, anche se in fondo il legame produttivo con la Cina è forte. Ma bravi lostesso!
Di risio , a mio avviso, è una buona concessionaria multibrand. Ma la sua Dr5 in larga parte CINESE e assemblata ad ISernia è stata nel mio caso un autentico fracasso.
http://www.lamiadr.blogspot.com/
In questo spazio troverete ogni certificato di RICOVERO . In pochi mesi è stata ricoverata circa 14 volte per porblemi al
CAMBIO
MOTORE
STERZO
MARMITTA
ANCORA MOTORE
ANCORA CAMBIO
TETTINO
L’asistenza è quasi inesistente. Ho ricoverato la vettura anche per 19 giorni .
La macchina sostitutiva mai CONCESSA.
La dr1 , inoltre, non dovrebbe essere neppure assemblata ad ISERNIA ma è importata dalla CINA e venduta con il marchio dr.
HO MESSO OGNI CERTIFICATO DI RICOVERO ON LINE.