L’hanno rifatta da poco e lei s’è presentata sul mercato più bella che mai: la Ford Fiesta ha una personalità ancora più spiccata di prima. Pare muoversi anche quand’è ferma. Infatti, Martin Smith – responsabile del design di Ford Europa – ha coniato l’espressione “kinetic design” per identificare il nuovo corso stilistico: un look dinamico e sportiveggiante.
Le linee sono tese, i parafanghi ben allargati e definiti come i muscoli di un atleta. In più, la linea di cintura è alta, mentre la fiancata ha un andamento cuneiforme. Colpisce anche la griglia trapezoidale inferiore, con l’ovale Ford in evidenza più che mai. Inoltre, i fari anteriori allungati sono “ad effetto diamante“.
Se la prendi a noleggio, di certo ti dà immagine, perché ha un look che resta impresso. E poi ti regala comodità: dentro, c’è tanto spazio.
Garantisco che la guidi in scioltezza, perché la Fiesta si dimostra sempre agile, sia in città sia fuori. Io ho testato il 1.2 e va già più che bene, specie nei centri urbani, grazie ai suoi 82 CV. Ma se volete il diesel, il 1.6 TDCi da 90 Cv è una meraviglia.
Ah, è ultrasicura: vedi le 5 stelle del crash test adulti. Senza dimenticare le 4 stelle per i bimbi e addirittura 3 per i pedoni, lì dove in genere le auto sono scarsucce.
