Cala il costo dell’auto aziendale. Ed è sempre più bianca.

tabellaSecondo un’analisi compiuta dall’Ufficio Studi LeasePlan Italia, azienda leader nel settore del noleggio a lungo termine e nella gestione di flotte aziendali, da luglio 2008 a luglio 2009 l’onere complessivo che una azienda ha sostenuto per un’auto in proprietà e con una percorrenza di 30.000 chilometri, è sceso da 15.681 euro a 15.245 euro, con un risparmio di 436 euro, pari al 2,78%. La ragione della diminuzione dell’onere per le auto di proprieta’ risiede essenzialmente nella contrazione del costo dei carburanti. Basti pensare che tra luglio 2008 e luglio 2009 il prezzo del gasolio è diminuito del 27,23% e quello della benzina del 14,61%. L’elaborazione dell’Ufficio Studi LeasePlan Italia, prendendo in considerazione tutte le voci di spesa, composte dai costi fissi annui (quelli che si sostengono indipendentemente dall’utilizzo dell’auto) e dai costi variabili al chilometro (i quali si sostengono in funzione dell’impiego del veicolo), spiega come mai l’entità della spesa per un’auto aziendale appaia così rilevante. In particolare, i costi fissi (che rappresentano il 70% del costo di esercizio totale) sono aumentati del 4,13%. Sono stati considerati il costo per il finanziamento del prezzo della vettura, l’ammortamento annuo, i premi di assicurazione rc auto e incendio-furto, la tassa di proprietà (bollo) e le spese aziendali di amministrazione. Mentre tassa di proprietà e costi aziendali di amministrazione dell’auto sono rimasti sostanzialmente invariati, sono aumentati il prezzo della vettura e gli oneri ad esso associati (finanziamento e deprezzamento), ma soprattutto sono cresciuti i premi di assicurazione. Andamento diametralmente opposto a quello dei costi fissi hanno avuto i costi variabili. Questi ultimi, sempre per la vettura in esame, sono calati del 15,64% per effetto della diminuzione del prezzo del carburante. Pertanto, il costo dell’auto aziendale in proprietà, nonostante la diminuzione registrata nell’ultimo anno, resta comunque elevato. Per un’azienda utilizzare auto in proprietà non è oggi la soluzione più conveniente. La formula più attuale, che infatti si sta affermando sempre di più per i parchi auto aziendali, è il noleggio a lungo termine. Le societa’ di noleggio consentono di praticare canoni la cui somma è inferiore, anche del 20-25%, rispetto al costo che un’azienda sostiene per acquistare e gestire direttamente le auto che utilizza.

Analizziamo ora i colori. Sempre secondo un recente studio condotto da LeasePlan, il colore preferito per l’auto aziendale non è più il grigio ma il bianco.
Nel 2008, infatti, il bianco conquista il primo posto nella graduatoria in quanto scelto dal 31% degli acquirenti di auto aziendali. L’auto aziendale non viene più utilizzata da tempo esclusivamente per lavoro ma (sulla base di una precisa normativa fiscale) la persona a cui è affidata è sempre più spesso autorizzata ad usarla anche per uso personale. Questo aspetto influenza certamente anche la scelta dei colori.
L’analisi della composizione per colore degli acquisti di auto aziendali può sembrare un esercizio divertente, ma tutto sommato futile. In realtà non è così. Per i gestori di flotte aziendali è molto importante studiare le tendenze del mercato, anche per quanto riguarda i colori, perché un’auto acquistata oggi dovrà essere rivenduta come usata tra tre o quattro anni con il massimo ricavo possibile e il colore è senza dubbio un elemento che può influire sulla valutazione di un’auto usata.

Leave a Reply

Your email address will not be published.