Fleetblog partecipa al Blog Action Day

actionday1Fleetblog ha deciso di partecipare al Blog Action Day pubblicando questo articolo sul problema dell’inquinamento ambientale prodotto dalle nostre auto e le misure adottate per contrastarlo.
Il tema dell’ambiente e dell’inquinamento, infatti, continua ad essere al centro dell’attenzione anche nel mondo dell’auto.
In Italia soltanto il 4,75% del parco circolante e’ “verde”, cioe’ a metano, GPL, ibrido o elettrico.
A meno di un giorno dall’entrata in vigore del blocco del traffico per i diesel euro 2 (oggi 15 ottobre) in Lombardia, una pioggia di nuovi ecoincentivi è caduta dai piani alti del Pirellone.
Il presidente Roberto Formigoni ha annunciato un ulteriore contributo di 20 milioni di euro per la sostituzione dei veicoli più inquinanti. “Soldi freschi” ha detto il governatore, che verranno ripartiti in equal misura tra gli incentivi destinati alla sostituzione delle auto private e dei veicoli commerciali (10 milioni per ciascuna categoria).
Nel dettaglio, chiunque volesse cambiare l’auto potrà beneficiare di un contributo pari a 3000 euro, mentre sarà di 2000 euro l’incentivo per i veicoli commerciali, con un’opportunità in più: grazie ad un accordo stipulato tra Regione Lombardia e Fiat, fino al 31 dicembre, sommando incentivi regionali, incentivi statali e sconto della casa, un Fiorino nuovo a metano costerà 1.990 euro più Iva.
Buone notizie anche per i tassisti: grazie ad uno stanziamento di 1,4 milioni le auto bianche potranno ottenere contributi da 3.500 a 6.000 euro per l’acquisto di auto nuove ibride o a metano.
Ma non è tutto. Formigoni ha tenuto a precisare che “se le risorse verranno esaurite per le domande di contributo dei cittadini, ci saranno sempre nuovi fondi a disposizione”.

Tuttavia, la decisione di bloccare i diesel euro 2, oltre all’entusiasmo per gli incentivi previsti, sta portando con sè anche molte polemiche. Infatti, in questo momento di crisi, sono in molti che tra mutuo, casa e una famiglia da mantenere non possono comunque permettersi l’acquisto di una nuova auto nonostante gli incentivi, poiche’ sono gia’ molti i sacrifici che tante famiglie stanno affrontando.
Inoltre, le euro 2 comprendono anche vetture immatricolate nel 2000, ancora funzionanti grazie ad una regolare manutenzione e con pochi chilometri fatti.

La decisione del blocco appare anche un po’ paradossale, visto che Milano sta fermando i diesel euro 2 ma sta riaccendendo a breve circa 10 mila caldaie per altrettanti condomini, soprattutto del centro città, dotati di riscaldamento centralizzato a gasolio.

Fermo restando che le auto verdi sono la scelta giusta e responsabile che tutti noi possiamo fare già da ora per contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta,
la domanda che vi vogliamo fare è: secondo voi, dietro la decisione di bloccare già da quest’anno le euro 2 diesel, non ci saranno interessi molto più grandi della nostra salute?

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