L’auto aziendale è ancora oggi penalizzata da una normativa che non ha pari nel resto dell’Europa: in Italia la detraibilità IVA dei costi di noleggio per le aziende clienti è ferma al 40%, rispetto al 100% (totale) del resto d’Europa e, al contempo, la deducibilità dei costi è ben al di sotto della media dell’Unione.
Sia per agevolare la ripresa dell’economia (sono oltre 60mila le aziende e 700mila le persone che ogni giorno affidano le proprie esigenze di mobilità al noleggio), sia per supportare il settore automobilistico (il noleggio continua ad essere il principale cliente delle Case costruttrici) è quindi necessario un nuovo e più completo intervento del Governo che prenda in considerazione non solo i privati, ma anche il comparto aziendale. “In assenza di adeguati interventi”, dichiara Roberto Lucchini, Presidente dell’Aniasa, “nel 2010 il settore potrebbe registrare una nuova riduzione delle immatricolazioni”.
Dall’analisi dei dati sui primi 9 mesi del 2009 per le flotte aziendali a noleggio, trovano conferma le preoccupazioni per i segnali allarmanti avvertiti sul finire del 2008. Pur continuando a registrare un netto calo delle immatricolazioni (-23% dall’inizio dell’anno), il noleggio a lungo termine conferma comunque la sua posizione primaria nell’ambito del mercato auto, rappresentando il 6% dell’immatricolato.
Restano positivi gli indici relativi al fatturato (+5%), anche se in forte calo rispetto alla crescita degli ultimi 10 anni; sintomo di una nuova fase per il comparto, per il quale, in attesa della ripresa del tessuto economico, si delineano opportunità di sviluppo su nuove aree di mercato, mediante adeguati interventi sul prodotto e sulla rete di vendita.
Auto aziendale e noleggio: leva fiscale per superare la crisi
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