Vuoi prendere a noleggio un veicolo commerciale? Allora il Fiat Ducato fa al caso tuo. Ne ho apprezzato la sua versatilità sin dal 1981; ma il top l’ha raggiunto nel 2006 con la sua terza generazione.
È partorito, per l’esattezza, dalla Sevel, joint venture paritetica tra il Gruppo Fiat e PSA-Peugeot Citroën, che ha iniziato la propria attività nel 1981, producendo 3,8 milioni di veicoli.
Tanto per cominciare, di un mezzo così… ingombrante si possono anche apprezzare alcuni dettagli estetici: i gruppi ottici anteriori sono particolari. Sembra che il Ducato guardi all’insù, con aria sveglia e birichina. Un po’ come i treni ad alta velocità. Sulla faccia, la mascherina è assai estesa.
Io personalmente ho provato il 2.2 Multijet di 105 CV, che è già sufficientemente elastico per un uso pratico, in città e fuori. Ma per chi non si accontenta, esistono pure i 2.3 Multijet con due potenze (di 120 e 130 CV). Non basta? Ecco il 3.0 Multijet Power che tocca addirittura i 157 CV: ti dà uno spunto deciso in sorpasso.
Il Ducato può essere apprezzato da lavoratori autonomi come artigiani, commercianti, agricoltori. Così come dalle grandi aziende e dai clienti speciali: Enti locali, Forze dell’ordine, Pubbliche amministrazioni, Aziende sanitarie.
Segnalo infine la recente commercializzazione di Fiat Ducato 140 Natural Power, con alimentazione a metano. Adotta un propulsore da 3 litri che, in modalità metano, sviluppa una potenza massima di 136 CV (100 kW) da 2750 a 3500 giri/min e una coppia massima di 350 Nm a 1.500 giri/min. Così alimentato, il veicolo (nella configurazione Furgone Maxi – Passo Medio – Tetto alto) raggiunge una velocità massima di 155 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 13,9 secondi e ha una ripresa da 60 a 100 km/h (in 5a marcia) di 10,1 secondi. Può superare una pendenza del 21,5% a pieno carico. In più, il nuovo veicolo assicura consumi contenuti (8,8 kg di metano ogni 100 km nel ciclo combinato) e ridotte emissioni di CO2 (239 g/km).