Qual è uno dei settori auto più affollati? Quello che viene categorizzato come segmento C, ossia quello delle medie. La guerra fra le Case è feroce, con continui miglioramenti tecnologici e con linee sempre più accattivanti. Se la VW Golf è, da sempre, una delle regine delle medie, esiste una concorrente che si è fatta nel tempo più ambiziosa: l’Opel Astra.
La nuova edizione (la quarta) dell’Astra, infatti, resta compatta ma ben più lunga dei vecchi 4,25 metri, toccando 4,42 metri. Di sicuro, attrae perché è fra le più lunghe del settore: questo si traduce in comodità. Che per chi vuole un’auto da prendere a noleggio a lungo termine significa tantissimo. E non si tratta di misure farlocche: il passo (distanza fra ruote davanti e dietro) è cresciuto di 71 millimetri, per un’abitabilità migliore. Se si pensa che già la vecchia dava spazio a volontà, siamo di fronte a una vettura concepita con sapienza.
Intelligente anche il desiderio di far somigliare la nuova Astra alla Opel Insignia, uno dei modelli più sexy degli ultimi tempi: il design è più filante e con meno spigoli. Ottimo il Cx di penetrazione (0,32), che consente anche di consumare meno.
Dentro si sta benissimo: quando l’ho testata, ho apprezzato pure il tunnel centrale col freno di stazionamento elettrico, oltre alla pratica manopola di controllo tipo iDrive. Segnalo l’Opel Eye, l’“occhio magico” che legge la strada e i cartelli, facendo sì che il guidatore non invada altre corsie e visualizzando i limiti di velocità in tempo reale. Utili i fari AFL+: adattano potenza e orientamento del fascio luminoso in relazione alle condizioni di guida e del traffico.
Durante la mia prova, il sistema di gestione elettronico FlexRide (ammortizzatori a controllo elettronico che interagiscono con sterzo, gestione del motore ed ESC) mi ha colpito molto favorevolmente. Per chi la prende a noleggio a lungo termine, un gran comfort.
Tra i motori, non male il 1,4 e 1,6 litri con potenze rispettive di 100 e 115 CV; ma chiaramente acchiappa di più il nuovo 1.4 turbo a iniezione diretta di 140 CV: downsizing a tutto spiano, ossia cilindrata bassa per alte rese. Preferite i diesel? No problem: tra 1,3 e 2 litri con potenze da 95 e 160 CV e il filtro antiparticolato di serie, la scelta è ampia.
Opel Insignia ottima vettura, pecca su certi particolari:
chiusura centrallizata in movimento non si può applicare
rullio del cambio automatico
l’occhio che ci vede non si puo applicare su certe versioni.
tutto questo con una macchina accessiorata che cpsta € 39.000,00
Saluti, fate un pensiero prima di acqustarla.