Come reagisce l’italiano medio quando vede passare una bella ragazza? La guarda in silenzio, con riverenza. Ecco, allo stesso modo, se passa una macchina fascinosa, non resta che osservarla con piacere. È quanto accade se sotto il naso abbiamo l’Audi A5.
Coupé di fascia media, nato per dare fastidio ai pari categoria delle sorelle tedesche BMW e Mercedes, l’Audi A5 è stata disegnata dall’italiano Walter De Silva. Secondo cui, quello è il modello più bello che abbia mai “partorito”.
Il muso ha la calandra “single frame”, con grandi prese d’aria a nido d’ape nella parte inferiore del paraurti: vedi foto in alto. Strepitoso il padiglione, col montante posteriore di grande impatto visivo.
È sì un coupé, ma eccezionalmente confortevole. Le sospensioni non sono troppo rigide, dando un piacevolissimo comfort di marcia che ho verificato con un test su diversi tipi di strada.
Ha tutto: linea, agilità, forza. E poi cerchi in lega di alluminio 7,5J x 17 a 7 razze e pneumatici 225/50 R17, climatizzatore automatico comfort, sedili anteriori regolabili elettricamente con supporto lombare elettrico, pacchetto portaoggetti, sistema di ausilio al parcheggio posteriore, sensore pioggia/luci, specchietto retrovisivo interno schermabile automaticamente, regolatore di velocità.
L’architettura asimmetrica del cruscotto si focalizza sul guidatore, a testimonianza dell’eccezionale ergonomia dell’automobile.
Insomma, splendida da vedere da fuori, grandiosa per starci dentro. Per video interessanti, clicca qui.
