Considerando che la maggior parte delle economie ha segnato una crescita negativa e le aziende si stanno ridimensionando, LeasePlan ha subito una diminuzione relativamente modesta del valore totale del suo portafoglio contratti a 13,6 miliardi di Euro. Il numero di veicoli è leggermente diminuito, conseguenza della scelta dei clienti di ridurre i propri parchi auto aziendali. L’utile netto per il 2009 ammonta a 165 milioni di Euro, in calo rispetto ai 202 milioni di Euro nel 2008. Tale riduzione è principalmente attribuibile alla riduzione dei prezzi delle autovetture a fine contratto, a seguito della grave recessione nel mercato dell’usato in quasi tutti i paesi in cui LeasePlan opera. Ciò ha portato ad una perdita per la chiusura dei contratti di 97 milioni di Euro (rispetto ad una perdita di 12 milioni di Euro nel 2008). Dopo la forte diminuzione dei prezzi delle autovetture usate a fine contratto, in particolare durante l’ultimo trimestre del 2008, si è assistiti a una significativa ripresa nei vari paesi nel corso del 2009, che ha determinato il forte recupero dei risultati nel secondo semestre. I risultati risentono anche di una svalutazione dei crediti maggiore del solito, pari a 56 milioni di Euro (43bp degli average risk weighted assets) rispetto ai 10 milioni di Euro nel 2008 (8bp degli average risk weighted assets). Nel complesso l’esposizione al rischio di credito rimane modesta, come testimoniato da una riduzione del valore medio dei crediti di 20bp sugli average risk weighted assets degli ultimi 4 anni. Questo riflette l’ampia ed estremamente qualitativa base clienti LeasePlan. Nonostante le turbolenze sui mercati finanziari, i margini di interesse e altri ricavi di noleggio sono rimasti stabili. Questo ha dato un forte sostegno ai risultati finanziari nel 2009, grazie anche alla rigorosa gestione dei costi che ha portato una riduzione delle spese generali di 15 milioni di Euro. L’utile netto nel 2009 è stato positivamente influenzato da un utile straordinario proveniente dalle operazioni di Tesoreria, pari a 47 milioni di Euro, che riflette una plusvalenza generata dal (parziale) riacquisto di un prestito subordinato. Questo beneficio una tantum si è verificato nel primo semestre del 2009 e sottolinea quindi la forza della ripresa del core business nella seconda metà del 2009. “Sono molto soddisfatto della nostra performance positiva nel 2009 e in particolar modo del miglioramento nella seconda metà del 2009. Anche se la crisi economica mondiale si è protratta per gran parte dell’anno, siamo stati in grado di mantenere la nostra posizione di leadership sul mercato e di ottenere risultati molto positivi,” ha detto il CEO di LeasePlan Vahid Daemi. “I nostri dipendenti hanno dimostrato un impegno straordinario per sostenere i nostri clienti in questo periodo di turbolenza. Purtroppo, non abbiamo potuto impedire di passare almeno parzialmente ai nostri clienti l’aumento dei costi di ammortamento e di finanziamento. Siamo riusciti a mantenere pressoché invariato il valore del nostro portafoglio contratti, riconfermando e rafforzando la nostra posizione di leadership a livello mondiale. I nostri risultati sono stati impattati negativamente dalle perdite senza precedenti nella vendita di autovetture usate a fine contratto. Eppure, più che mai, abbiamo tratto vantaggio dagli investimenti effettuati nei nostri eccellenti processi di risk management e nella nostra presenza globale, che ci ha permesso di controllare meglio i rischi connessi alla riduzione dei valori residui. In considerazione di queste circostanze, i nostri risultati positivi per il 2009 segnano una buona prestazione e confermano la solidita’ strutturale della nostra società.” Il 1° febbraio 2010 l’operazione relativa al già annunciato cambiamento nel 50% della partecipazione in LeasePlan è stato completato. L’operazione coinvolge la Fleet Investments B.V., una società di investimento del banchiere tedesco Friedrich von Metzler, che ha assunto una partecipazione del 50% in LeasePlan. Questa operazione fa seguito alla decisione presa alla fine del 2008 sia da parte di Mubadala Development Company che di Olayan Group di cedere le rispettive quote pari al 25% ciascuna. Volkswagen continuerà a mantenere una partecipazione del 50% in LeasePlan.