È vero: per giudicare un van, o un qualsiasi altro veicolo, si considerano la linea, il comfort, la praticità. Ma noi vogliamo partire dalla sicurezza per parlarvi del nuovo Volkswagen Caddy, il veicolo commerciale del Gruppo tedesco, il van che sarà il primo del segmento a offrire l’ESP di serie su tutta la gamma. Risultato, con il controllo di stabilità elettronico, massima sicurezza. A conferma che l’obiettivo del colosso teutonico è garantire sempre l’incolumità a conducente e passeggeri. Ricordiamoci anche che, proprio con l’ESP, le auto sottoposte a crash test da parte dell’Euro NCAP riescono a prendere cinque stelle. Ecco perché il nuovo Volkswagen Caddy è l’ideale per chi vuole un noleggio a lungo termine in assoluta sicurezza. Che poi si traduce in comfort: il guidatore sta al volante rilassato.
Non solo. Il Caddy è l’unico veicolo del genere a offrire l’efficiente cambio automatico a doppia frizione DSG 6 o 7 rapporti. Il tutto, abbinato al sistema di assistenza nelle partenze in salita (Hill-Start Assist).
In generale, il van compatto tedesco, con il suo pratico sistema di porte posteriori scorrevoli, è migliorato sotto tutti gli aspetti. Abbiamo anzitutto un design anteriore fresco e in stile Amarok. Inoltre, novità per gli interni, su tutte le versioni destinate al trasporto di persone: la seconda fila di sedili si può rimuovere completamente. In questo modo, il Caddy ha una capacità di carico massima (sfruttando l’altezza fino al tetto) di 3.030 (3.880 nel Caddy Maxi). Quest’ultimo, negli allestimenti Trendline e Comfortline, dispone di serie della terza fila di due sedili: si arriva così a sette posti.
E ancora: per i clienti professionali, la massima prestazione in fatto di carico è appannaggio del Maxi furgone. C’è il pacchetto Flexi-Seat Plus Pack: schienale del sedile del passeggero anteriore completamente abbattibile; corrispondente parte della paratia di separazione che ruota verso il guidatore ampliando l’area di carico. Risultato, raggiunge 4,5 metri cubi di capacità e può accogliere oggetti fino a tre metri di lunghezza.
Ma sono i motori il pezzo forte. Omologati Euro 5, combinano l’iniezione diretta del carburante (gasolio o benzina) con la sovralimentazione. Per quanto riguarda i Turbodiesel, tutti 16 valvole con alimentazione common rail e DPF; le potenze disponibili saranno 75, 102, 110 (solo per 4Motion) e 140 cavalli. Il 102 CV si potrà avere con DSG a 7 rapporti, il più potente 140 CV con il DSG a 6 rapporti.
Segnaliamo che versione più efficiente della gamma è il Caddy 1.6 TDI 102 CV BlueMotion Technology. Il consumo nel ciclo combinato riferito al furgone è di 4,9 litri per 100 km (con 129 g/km di CO2), ovvero 0,6 litri in meno della già parca versione BlueMotion Technology precedente. Autonomia massima di 1.176 chilometri con un pieno.
In più, le varianti BlueMotion Technology sono equipaggiate con il dispositivo start/stop e con il sistema di recupero dell’energia in frenata. Nelle fasi di rilascio o quando si aziona l’impianto frenante, viene utilizzata l’energia per ricaricare la batteria attraverso l’alternatore.
E i benzina? Due nuovi motori TSI con iniezione diretta di benzina e turbocompressore. Sono 1.2 da 86 e 105 CV. Amate il metano? Gustosa la motorizzazione 2.0 EcoFuel alimentata a metano, disponibile per Caddy e Caddy Maxi: un van verde.