Lui nasce ben prima della seconda guerra mondiale e in breve diviene un’icona delle auto: tutti la chiamavano “Volkswagen”, macchina del popolo. Dopodiché, ogni Paese ha utilizzato i nomignoli più disparati per indicarla: da noi, Maggiolino. Arriva a 21,5 milioni di unità vendute. Poi la produzione termina. Dopo una parentesi qualche anno fa, adesso è tornata, più divertente che mai: Volkswagen Beetle. Che reputiamo la vettura perfetta per un noleggio a lungo termine sfizioso. Anzitutto, nel design. Perché è caratterizzata da una spiccata ed evidente vocazione sportiva. La linea del tetto della vettura non soltanto è più piatta, ma anche ben più larga, il cofano motore è più lungo, il parabrezza arretrato più verticale. Con quello spoiler posteriore così giovanile. I numeri: 1.808 mm di larghezza (+84 mm), 1.486 mm di altezza (-12 mm) e 4.278 mm di lunghezza (+152 mm).
Comunque, il richiamo al passato, in tanta modernità, c’è: proiettori di forma circolare (per la prima volta per la gamma sono disponibili a richiesta fari bixeno con luci diurne LED), parafanghi sporgenti. Per non parlare della forma del cofano, del sottoporta e dei relativi listelli.
Dentro, il guidatore ha davanti a sé tre strumenti di forma circolare: contagiri, tachimetro con display multifunzione e indicatore livello carburante. Come nella Beetle originale, anche la nuova versione presenta un cassetto portaoggetti con sportellino, posto sul lato passeggero e “a filo” con la plancia.
La vedremo a novembre 2011 in Europa, anche se prima invaderà altre parti del mondo. Fra i vari motori, segnaliamo il 1.4 TSI 160 CV con cambio DSG a 7 rapporti, con consumi nel ciclo combinato di appena 5,9 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 139 g/km).