La ricerca spasmodica di nuove entrate per coprire la riforma del Lavoro ideata dal Ministro Elsa Fornero rischia di penalizzare il comparto delle flotte aziendali. A partire dal 2013, secondo il Disegno di Legge che sta per essere inviato al vaglio dei due rami del Parlamento, le flotte dovranno scucire oltre tre miliardi di euro nel prossimo triennio, sotto forma di minori sgravi fiscali (che già sono inferiori assai alla media degli altri Paesi europei). Come già avvenuto nel recente passato, dunque, per garantire maggiori introiti all’Erario, il Governo ha deciso di spremere ancora una volta l’automobile. Anzi: sarà proprio questo comparto a garantire la maggior parte della copertura economica necessaria alla nuova riforma del Lavoro. Quale impatto ci sarà sulla gestione economico-finanziaria dei parchi auto delle imprese italiane? Lo spiegheranno i docenti della Fleet Academy, la prima scuola di formazione italiana dedicata ai Fleet Manager, ai responsabili Acquisti e ai gestori delle Risorse umane, durante il prossimo corso che si terrà a Milano, nelle aule dell’Università Cattolica, il 16 maggio 2012.
Gli esperti fiscalisti della Fleet Academy hanno realizzato uno specifico programma della giornata, in cui verranno spiegate le novità che si profilano all’orizzonte e tutte le contromisure da adottare. Il corso del 16 maggio, oltre allo speciale “Fisco 2013”, è dedicato alle tematiche gestionali della flotta e alla pianificazione dei saving. Tra gli argomenti: il sourcing strategico della flotta, la fleet administration, il taglio del Total Cost of Ownership, la survey dei fornitori.
Per chi volesse ricevere maggiori informazioni sul corso del 16 maggio, sul programma formativo 2012 della Fleet Academy e sulle modalità di iscrizione, clicchi qui.