E sette. La Volkswagen Golf arriva alla settima generazione, dopo che le prime sei, dal 1974, per 38 anni, l’hanno vista trionfare come una bestseller mondiale venduta in 29,13 milioni di esemplari. Ecco perché è una vettura per noleggio a lungo termine sette volte solido, tedesco, affidabile, sicuro. Come ricorda Martin Winterkorn, presidente della Volkswagen AG: “Con la settima generazione della Golf vogliamo continuare questa storia di successi. Il potenziale di questa Volkswagen è dimostrato dalla riduzione del peso ottenuta. Nonostante la nuova Golf sia più sicura, più comoda e più spaziosa del modello precedente è ora fino a 100 kg più leggera e fino al 23% più parca, nel caso del nuovo motore benzina da 140 CV con sistema di gestione attiva dei cilindri e consumi pari a 4,8 l/100 km”.
Partamo dall’efficienza. I modelli di accesso consumano 4,9 l/100 km (motore benzina 1.2 TSI 86 CV) e 3,8 l/100 km (motore Diesel 1.6 TDI 105 CV), mentre le emissioni di CO2 del TSI sono pari a 115 g/km mentre quelle del TDI, con 99 g/km, restano sotto la soglia dei 100 g/km. Occhi puntati sulla Golf BlueMotion: con solo 85 g/km di emissioni di CO2 e un consumo nel ciclo combinato di 3,2 litri di gasolio per 100 km, è un punto di riferimento.
La Volkswagen Golf ha pionieristici sistemi di sicurezza come la frenata anti collisione multipla (di serie) e un sistema proattivo di protezione degli occupanti (PreCrash), nonché il controllo automatico della distanza ACC con Front Assist e funzione di frenata di emergenza City, nuovo sterzo progressivo e nuovo asse posteriore.
L’architettura alla base della nuova Golf è inconfondibile: semplice, potente, chiara, affidabile e sicura. Marc Lichte, Responsabile del Design degli Esterni, spiega: “Le proporzioni sono cambiate così tanto perché abbiamo sfruttato a nostro vantaggio il pianale modulare trasversale. Le ruote anteriori sono avanzate di 43 millimetri, di conseguenza lo sbalzo anteriore risulta più corto e contemporaneamente il cofano motore appare più lungo”. Con il design, VW ha voluto sottolineare le modifiche apportate alle proporzioni. La linea caratteristica, ora estremamente affilata e molto più visibile, è stata integrata sotto le maniglie delle porte.
Anche il posteriore è completamente nuovo, ma sempre familiare. Qui gli aspetti tipici sono la geometria essenziale dei gruppi ottici, il lunotto che va a toccare i montanti posteriori e l’ampia superficie uniforme che circonda il logo del Marchio. In generale, risulta sempre ben proporzionata, senza nessun eccesso; eppure è difficile ritoccare più volte una macchina di tale successo. VW c’è riuscita.