Un’associazione europea per contrastare i traffici internazionali

LoJack Italia e altri 8 operatori internazionali (ABS Network BV, Detector S.A., LoJack S.A., Tracker Detector GmbH, Tracker Network Ltd, Traquer S.A., VSR Deutschland GmbH, VSR Österreich GmbH, VSR Schweiz GmbH), esperti in soluzioni per il recupero di veicoli rubati, hanno deciso di unire i loro sforzi, risorse e competenze creando una nuova Associazione denominata ETNA (European Tracking Network Association).
Obiettivo delle sette aziende partner, che operano in 12 paesi (Regno Unito , Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Germania, Polonia, Svizzera, Austria, Italia, Francia, Spagna e Portogallo), è guidare verso il massimo risultato i servizi di recupero dei veicoli rubati sull’intero territorio europeo attraverso l’utilizzo congiunto di tre tecnologie:
1) la radio-frequenza (utilizzata da LoJack);
2) il geoposizionamento basato sul segnale GPS;
3) il geoposizionamentio basato sul segnale GSM.
Le aziende che fanno parte dell’ETNA collaborano già oggi quotidianamente in operazioni internazionali, ma lo scopo di questa nuova iniziativa è duplice: espandere le operazioni di recupero dei veicoli rubati verso nuovi territori a nord, est e sud del continente, rafforzare e semplificare le procedure per una risposta più veloce, in particolare grazie all’istituzione di un Centro di Comando Europeo di Sorveglianza.
Quest’iniziativa arriva in un momento in cui il furto di auto in molti paesi europei è diventato un problema crescente. I dati annunciati nel corso della conferenza 2012 dell’Internatoional Association of Auto Theft Investigators (IAATI) rivelano che oltre 400.000 veicoli in tutta Europa vengono rubati ogni anno, e meno del 50% di questi vengono recuperati (tuttavia, la percentuale di recupero sale al 90% se il veicolo è munito di un dispositivo di tracciamento).
La conferenza IAATI ha, inoltre, evidenziato che le zone maggiormente a rischio furto sono Regno Unito, Italia, Germania e Francia, tutti territori coperti dall’iniziativa ETNA.
La maggior parte dei furti di veicoli è perpetrato da bande organizzate, che utilizzano metodi simili in tutta Europa, tra i quali sono sempre più diffusi i dispositivi ad alta tecnologia. Tali organizzazioni hanno creato reti internazionali per trasportare i beni rubati. Con questa nuova iniziativa, attraverso una collaborazione più stretta su un territorio più ampio, i membri dell’ETNA intendono aiutare a risolvere quello che sta diventando un problema globale e ridurre drasticamente il numero dei veicoli rubati che ogni anno “spariscono nel nulla”.

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