Chevrolet Malibu: noleggo a lungo termine con design americano

La Chevrolet Malibu arriva in Italia e porta il design americano sui mercati di tutto il mondo: è la berlina media presente da più tempo sul mercato automobilistico, essendo stata lanciata nel 1964. Da hot rod ad auto della polizia, cabriolet e classica berlina media americana, Malibu ha affascinato moltissimi clienti per un lunghissimo periodo. Ora, il nuovo modello è la prima vera berlina media globale di Chevrolet ed arriva per la prima volta in assoluto in Europa. La californiana del Vecchio Continente.

Per via delle chiare preferenze degli acquirenti, Malibu viene offerta con il propulsore 2.0 diesel da 160 CV, abbinabile alla trasmissione manuale o automatica a sei rapporti, nell’allestimento LTZ che prevede: sedili e volante in pelle, sedili anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente con supporto lombare, sedile guidatore con memoria degli aggiustamenti personalizzabile, sistema KeyLess Entry di apertura e avviamento dell’auto senza chiave, freno a mano elettrico, climatizzatore elettrico bi-zona. E ancora: sensori di parcheggio posteriori, touch screen da 7 pollici, navigatore satellitare, radio con comandi audio al volante, 9 altoparlanti, interfaccia wireless a riconoscimento vocale, cerchi in lega da 18 pollici, sistema di monitoraggio della pressione delle gomme, fari allo xenon con lavafari anteriori ad alta pressione.

Grazie a un passo di 2.737 mm e a una larghezza di 1.855 mm, Chevrolet Malibu risulta ben piantata a terra e atletica. Il frontale è dominato dalla griglia sdoppiata Chevrolet con il cravattino allineato al centro e dal cofano con rigonfiamento centrale. I fari affusolati allo xenon conferiscono alla vettura un aspetto determinato. Le linee slanciate di Malibu si accompagnano a un’elevata efficienza aerodinamica. Lo spoiler integrato sul cofano posteriore con stop centrale montato in altezza separa il flusso dell’aria dal posteriore della vettura. Malibu è ottimamente insonorizzata dal rumore del vento, del motore e dalle vibrazioni. Specie sul muso, c’è un po’ di Camaro, in stile yankee, a mio giudizio.

Dentro, anche i passeggeri alti si sentono a proprio agio su Malibu grazie a un’altezza di 991 mm (posteriore: 952 mm), 1.069 mm di spazio per le gambe (posteriore: 946 mm), e 1.461 mm di spazio per le spalle (posteriore: 1.450 mm). Il bagagliaio ha una capacità di 545 litri; si può ampliare l’area di carico abbattendo i sedili posteriori in maniera asimmetrica (60/40).

In Italia sarà possibile ordinare Chevrolet Malibu con un motore diesel a quattro cilindri prodotto a Kaiserslautern in Germania, dotato di iniezione common rail ad alta pressione, doppio albero a camme in testa e di un avanzato turbocompressore a geometria variabile con intercooler. Il diesel 2.0L può essere scelto con cambio manuale o automatico a sei velocità. Il cambio automatico è dotato di Driver Shift Control (DSC) che consente di cambiare marcia manualmente. Tra i comandi del cambio adattivo vi è la frenata automatica che impone al cambio di restare in una marcia bassa se il veicolo rallenta o procede a velocità ridotta in discesa.

Malibu è dotata di sistema sterzante ZF e si caratterizza per neutralità ed eccellente tenuta di strada, anche nelle curve più strette. Tutte le versioni sono dotate di servosterzo elettrico montato sulla scatola dello sterzo, sistema di assistenza alla partenza in salita Hill-Start Assist e freno di stazionamento elettronico. I sensori di parcheggio posteriori sono di serie. Inoltre è disponibile il cruise control attivato dai comandi al volante.

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