Vuoi prendere a noleggio a lungo termine un Suv aerodinamico? La vuoi coi tratti decisi, un po’ aggressiva vista di profilo, con le nervature in evidenza? La nuova Toyota RAV4 fa al caso tuo. La quarta generazione del Suv giapponese, inoltre, è più lunga: arriva ora a 456 centimetri (contro i 445 di prima). Con l’altezza che tocca i 166 centimetri, mentre la larghezza è di 184 centimetri.
La nuova Toyota RAV4 ha una dotazione ricchissima, con 8 airbag, volante multifunzione, display audio da 6.1 pollici touchscreen (che è pure monitor della telecamera posteriore), divano diviso in due parti asimmetriche, con schienali dall’inclinazione regolabile. Senza dimenticare chiusura centralizzata, luci diurne, cruise control, retrovisori e alzacristalli, più i controlli elettronici della stabilità e della frenata. Il volume di carico è addirittura di 629 litri, contro i 473 della terza generazione, che possono arrivare a 1.201 litri senza i posti della seconda fila.
La tecnologia aiuta parecchio a guidare in pieno comfort e sicurezza. Ottimo il Controllo dinamico di ripartizione della trazione. In modalità Normal, e cioè in caso di disattivazione delle modalità Sport e Lock, il trasferimento dei livelli di coppia alle ruote posteriori avviene non soltanto anche in caso di comportamento sottosterzante durante le curve. Se si seleziona la modalità Sport (disponibile di serie sui modelli a trazione integrale), il trasferimento dei livelli di coppia alle ruote posteriori viene avviato alla rotazione del volante. Il sistema, rilevando gli input provenienti dallo sterzo, va a garantire una distribuzione 90:10, riducendo il carico longitudinale sulle ruote anteriori.
Segnalo poi il sistema di Abbaglianti Automatici: impiega una telecamera che rileva le sorgenti luminose nella parte antistante il veicolo, consentendo l’attivazione e disattivazione automatica degli abbaglianti. Invece, il sistema Lane Departure Warning impiega un sensore di rilevamento della carreggiata posizionato sulla parte alta del parabrezza che individua l’eventuale allontanamento del veicolo dalla carreggiata di pertinenza: avvisa il cliente mediante l’attivazione di un cicalino e di un segnale luminoso all’interno del display multi-informazione. Il sistema Blind Spot Monitor, infine, notifica al cliente la presenza di un veicolo nell’angolo cieco attivando una spia luminosa sulla superficie dello specchietto laterale corrispondente: utilizza sensori radar collocati sui lati del paraurti posteriore che controllano l’angolo cieco del guidatore. Se il conducente attiva l’indicatore di direzione in presenza di un veicolo nell’angolo cieco, il sistema lo segnala automaticamente attraverso una spia lampeggiante
Per il nostro Continente, si potrà scegliere tra un benzina e due diesel: un 2.0 aspirato da 151 CV, più le unità a gasolio 2.0 da 124 CV e il 2.2 da 150 CV. La media dei consumi è scesa del 12% rispetto al modello vecchio. Il nuovo due litri, grazie allo Start&stop e della sola trazione anteriore, emette 127 g/km di CO2.