Se per il noleggio a lungo termine vuoi una super berlina del segmento E italiana, se ami il made in Italy e lo preferisci allo strapotere tedesco nel settore automotive, allora la Maserati Ghibli fa al caso tuo. Non una berlinona Audi, BMW o Mercedes, ma una Maserati, musculosissima, piena di nervature, un bel po’ cattivella nello sguardo, molto fascinosa.
L’impostazione stilistica sportiva della Ghibli rasenta la perfezione: colpisce il frontale con la calandra Maserati “collegata” ai due fari bi-xeno che paiono abbracciare i passaruota anteriori. Le ruote di 19 pollici le danno un tocco di aggressività in più, senza sforciare nel pacchiano. Cinque metri di lunghezza, la Maserati Ghibli ha anche il sedere massiccio il giusto, con quattro terminali di scarico presenti su tutte le motorizzazioni.
Dentro, profumo di classe italiana. La plancia sembra avvolgere chi viaggia sui comodissimi sedili anteriori (per chi è dietro, la sportività del veicolo va un po’ sacrificare il comfort) ed è rivestita in pelle Poltrona Frau, come lo sono i sedili e i pannelli porta. Display touch screen da ben 8,4 pollici, infotelematica a tutto spiano, funzionalità collegate (navigatore, radio, connettività bluetooth). Bagagliaio di 500 litri, grande, ma non enorme.
Gustosissima la versione V6 diesel, quello su cui noi punteremmo se prendissimo a noleggio a lungo termine la Maserati Ghibli. Meraviglioso l’Active Sound: un sistema di attuatori acustici montati nell’impianto di scarico che riproducono (in accelerazione) il suono di un V8 benzina. Quando la guidi, su strade un minimo impegantive intendiamo, ti eccita: nei cambi di direzione schizza con precisione scientifica, inserimenti in curva prodigiosi, handling straordinario. La modalità del cambio in Sport la rendono davvero competitiva fra le berlinone.
Lo sterzo idraulico servoassistito assicura il massimo feeling di guida, prevenendo fastidiose sensazioni di assistenza artificiale nelle curve ad alta velocità. In generale, l’impressione che ne abbiamo ricavato è quella di una macchina che farà una guerra spietata con le terribili teutoniche, specie se il cliente finale avrà il desiderio di mettersi al volante di una berlina sportiva, una berlina-coupé a quattro porte e tre volumi del segmento E, che con il know how nostrano riesce a essere aggressiva in strada, ad alte prestazioni, mantenendo intatta la sua enorme classe. La Casa del Tridente ha concepito un gioiello, veloce e maneggevole, tecnologico e con una meccanica sofisticata: da Modena con stile.
Un’ultima nota: il nuovo cambio automatico ZF a otto rapporti, montato all’anteriore in blocco con il motore, è leggero, performante e precisissimo. Dd è gestito da un software auto-adattivo in grado di riconoscere lo stile di guida e le condizioni della strada adeguando di conseguenza il tipo di cambiata: che delizia.