Locatario del noleggio: sarà obbligatorio comunicare il nominativo

motorizzazione civile direzione generale.jpg_650 Ci risiamo: ecco l’ennesimo tentativo da parte delle Istituzioni di intervenire a gamba tesa sul settore Automotive, in particolare sul comparto delle auto aziendali che quest’anno sembra essere l’unico che sta dando accenni di sereno. Il Ministero dei Trasporti ha emesso una Circolare esplicativa su un tema che ormai da anni (per la precisione dal 2010) ronza attorno agli utilizzatori di auto con la formula del noleggio a lungo termine: l’obbligo di comunicare all’Archivio Nazionale dei Veicoli, con annotazione sulla carta di circolazione, il nominativo del reale utilizzatore dell’auto in affitto, sia esso una persona fisica oppure un’azienda. Diverse le levate di scudi da parte delle associazioni di categoria (l’Aniasa in primis), che finora sono sempre riuscite a bloccare l’entrata in vigore di questo provvedimento. In particolare ispirando una Risoluzione della Commissione Trasporti della Camera nel 2011, un DPR attuativo nel 2012 e tramite un serrato confronto diretto a inizio di quest’anno con il Ministero, durante il quale l’Aniasa aveva espresso forti critiche alla bozza della Circolare, che era stata quindi stoppata.

A luglio, scorso, invece, la Circolare che introduce modifiche all’articolo 94 del Codice della Strada  è stata pubblicata, sebbene un po’ “edulcorata”. Per il settore del noleggio, rimane l’obbligo di comunicare il nominativo del locatario (non l’utilizzatore, quando il locatario non è persona fisica, vale la pena di sottolinearlo). Ma soltanto per i veicoli che saranno immatricolati a partire dal 3 novembre prossimo. Per i veicoli targati in precedenza l’obbligo retroattivo ci sarebbe, ma non è prevista sanzione. Il che si traduce in un “non obbligo” di fatto.

L’Aniasa è riuscita a ottenere ulteriori “limature” al provvedimento: per i parchi auto numerosi, può essere effettuata un’unica comunicazione all’Archivio (quindi il costo della pratica, 9 euro, non viene moltiplicato per ogni singola vettura); per la nuova immatricolazione i diritti di Motorizzazione sono compresi negli oneri complessivi; non occorre aggiornare la carta di circolazione; la comunicazione e la ricevuta di ricezione riguardante la locazione sono effettuati con flussi informatici;  è escluso l’obbligo di conservare sul veicolo copia della ricevuta della comunicazione ; infine la pratica non deve essere effettuata dal locatario, ma è prevista una delega a favore della società di noleggio che cede in uso il veicolo, che può quindi effettuare direttamente l’assolvimento burocratico.

Rimangono in essere una serie di ostacoli burocratici e di complessità delle operazioni sui quali l’Aniasa sta cercando di intervenire. Questo provvedimento può essere letto come l’ennesimo tentativo di andare a scovare tentativi di elusione fiscale? Probabilmente sì, anche se si tratta di un tentativo maldestro: le aziende che hanno veicoli in noleggio già pagano tutte le tasse previste dal Legislatore sui veicoli in uso, così come i dipendenti assegnatari attraverso la formula del fringe benefit. Insomma, come al solito trattasi di manovra “terroristica”, che non condurrà da nessuna parte, se non all’aggravio delle già complesse operazioni burocratiche.

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