
Questi limiti, nonostante gli sforzi dell’Aniasa, non sono mai stati aboliti. Fino a oggi. Nella cosiddetta “Manovrina” del 24 aprile scorso (D.L. n. 50/2017), questo vincolo è stato finalmente cancellato, anche se soltanto relativamente ai veicoli destinati al servizio di linea (autobus, filobus e autosnodati). La notizia è importante, perché significa che il noleggio è sempre più considerato un protagonista della mobilità, anzi: un vero e proprio motore per la smart mobility.
Infatti non serve a nulla limitare il traffico nelle città in ottica anti-inquinamento, favorire l’acquisto di veicoli ecologici o super-ecologici, stimolare progetti di car sharing, se poi nelle metropoli circolano autobus vecchi e molto inquinanti. Che, giova ricordarlo, prendono servizio all’alba e rimangono in circolazione per quasi venti ore al giorno. L’età media degli autobus italiani è di 12,2 anni, contro i soli 7,6 dell’Unione europea. Le aziende di trasporto municipalizzate versano in pessime acque (il caso dell’Atac Roma è drammatico, come tutti sanno): soldi per svecchiare il parco non ce ne sono. Ma se le poche risorse potessero essere spese nella locazione, il risparmio sarebbe sensibile e il risultato economico si potrebbe giovare anche dell’economia di esercizio garantita dai veicoli da trasporto più moderni.
Il trasporto pubblico urbano è l’attore principale del traffico cittadino assieme alla mobilità privata: nessun progetto di miglioramento della circolazione può prescindere da esso. Dunque, bene hanno fatto i politici ad approvare questo articolo della “Manovrina”. Però ora occorrerebbe un altro sforzo: la liberalizzazione del noleggio ai veicoli industriali grandi e, soprattutto ai taxi e ai veicoli di NCC. Sarebbe un ulteriore passo verso una mobilità più in linea con il resto d’Europa. E i player del noleggio a lungo termine sarebbero senz’altro in grado di offrire prodotti adeguati e servizi efficienti a prezzi competitivi, così come stanno dimostrando di fare per i clienti aziendali (di qualsiasi dimensione di parco) e per i privati.