Km zero in flessione – Mentre il comparto dei clienti privati si è stabilizzato (a giugno -0,28%), per la prima volta da tempo immemore le km0 dei concessionari hanno mostrato un arretramento, pari al 5,61%. Nel primo semestre 2018 sono state immatricolate 174.685 vetture contro le 188.430 dello scorso anno. Il bilancio delle vendite ai privati è, nel cumulato annuo, ancora in rosso del 4,97%. Le immatricolazioni aziendali dirette a giugno sono calate del 13,14%. Il canale del NLT è invece cresciuto del 4,11%, con gli operatori generalisti Top in crescita dell’8,65% e quelli Captive in regresso del 5,48%. Saldo in territorio fortemente negativo per il noleggio a breve termine (-28,45%) che, dopo i forti incrementi dei mesi scorsi, ha sostanzialmente riequilibrato le immatricolazioni. Le auto-immatricolazioni degli OEM si sono dimezzate mentre i concessionari hanno anche smesso di spingere sulle demo uso noleggio (-27,77%).
Tutti i canali in calo, tranne il noleggio – Anche a giugno proseguono i segnali di rallentamento del comparto degli LCV, con una flessione dell’8,26%. Il saldo del cumulato annuo è quasi in pareggio (-1,69%, 1.292 immatricolazioni in meno). Le immatricolazioni dirette dei privati sono scese di oltre 550 unità, quelle delle aziende di quasi 900 unità. Il noleggio a lungo termine ha chiuso giugno crescendo dell’11,77%. Il comparto del NBT ha fatto anch’esso registrare un saldo attivo: +8,42%. In discesa il numero delle auto-immatricolazioni delle concessionarie -28,07%), mentre quelle delle Case è in flessione meno accentuata (-9,17%).