A novembre si salvano soltanto i privati – Le nuove targhe di Passenger Cars a novembre sono state 138.290, contro le 151.117 dello stesso mese precedente. Un risultato negativo (-8,49%) dovuto alla fine dei fondi a disposizione per le fasce di emissioni meno severe. Le vendite ai privati sono però cresciute, ma in maniera meno vigorosa rispetto a settembre: +11,94%, pari a 9.812 unità in più rispetto al novembre precedente. Male invece le immatricolazioni dirette delle aziende (-12,61%), in flessione anche il noleggio a lungo termine (-17,94%) e risultato molto negativo per i rent-a-car (-25,88%). Anche le targhe di demo e km zero, cioè le auto-immatricolazioni dei concessionari e dei costruttori, hanno realizzato numeri decisamente bassi, con una contrazione rispettivamente del 53,12% e del 69,27%, come sempre avviene quando lo Stato incentiva l’acquisto del nuovo.
I commerciali si salvano ancora una volta – Il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha fatto registrare un altro risultato positivo in questa seconda parte del 2020 molto altalenante: un segnale che riporta un po’ di ossigeno al settore e che aiuta a contenere il rosso del 2020 a -17,47%. A sono stati targati 16.506 LCV fino a 3,5t (477 in più rispetto allo stesso mese del 2019). In forte attivo il canale del noleggio a breve termine a +115%, bene il noleggio a lungo termine (+18,66%). Male invece lo “small business” (ditte individuali, artigiani e professionisti), così come gli acquisti diretti aziendali. Da ultimo, le auto-immatricolazioni dei concessionari in leggera crescita (-3,81%).